La chiamano la “piccola Venezia” dell’Emilia perch in origine era adagiata su tredici isolotti, collegati da ponticelli proprio come la citt lagunare. E ancora oggi Comacchio rimane una “città d’acqua” molto particolare e affascinante.
Di antichissime origini, al centro di lagune bonificate, conserva intatto l’aspetto originario caratterizzato da ponti e canali che ne attraversano il tessuto urbano. Erede dell’antica città etrusca di Spina, a lungo contesa da ferraresi e ravennati, da Papi e Imperatori, Comacchio fu anche protagonista di aspri conflitti che la opposero a Venezia. Dopo la dominazione degli Estensi, la città entrò a far parte dei territori dello Stato Pontificio e in quel periodo rinacque, tanto che i suoi monumenti più importanti risalgono proprio al Seicento e al Settecento. Da ammirare oggi, oltre ai famosi Trepponti, simbolo della cittadina, ci sono la seicentesca Loggia dei Mercanti, la Torre dell’Orologio e la cattedrale di San Cassiano.
Una buona scusa per scoprire (o riscoprire) questa città garbata e un po’ appartata è senz’altro la tradizionale Sagra dell’Anguilla, l’evento goloso che a Comacchio dal 26 settembre al 12 ottobre celebra la “regina delle valli”. Nella cittadina del Delta del Po a una manciata di chilometri dalle spiagge dell’Adriatico questo pesce rappresenta molto più di una “semplice” specialità culinaria. È un vero e proprio elemento identitario, anzi l’essenza stessa delle tradizioni e dell’immagine della città dei Trepponti.
Ed è proprio l’anguilla la protagonista di tre week end fra buona cucina, folklore, escursioni, mercatini e spettacoli. Un appuntamento goloso a cui fanno da contorno anche tante proposte di tour a piedi, in bicicletta e in barca alla scoperta di Comacchio e del Delta del Po. Il programma dei tre week end della Sagra 2014 nei canali della città dei Trepponti è infatti ricchissimo: dalle dimostrazioni pratiche di pesca dell’anguilla in valle e spiedatura all’interno degli storici camini della Manifattura dei Marinati alle escursioni e gare in barca nei canali cittadini (dove anche i visitatori potranno provare l’esperienza di condurre una “batana”, la tipica imbarcazione comacchiese) fino alle lezioni di cucina e alle degustazioni guidate ai vini “doc delle sabbie”. E ancora: cene a tema, gemellaggi gastronomici, tour guidati e tante coloratissime bancarelle oltre a giochi ed attività per i più piccoli.
I programmi della kermesse e le proposte di soggiorno dedicate, con sistemazioni in strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e per chi fa vacanza en plein air , sono consultabili sui siti www.eventicomacchio.it e www.sagradellanguilla.it
I NOSTRI CONSIGLI
Dove dormire
Al Ponticello Room & Breakfast, via Cavour 39, Comacchio (Fe); tel. 0533.314080, www.alponticello.it
Nell’ex Pretura di Comacchio, ristrutturata con sistemi di risparmio energetico, una location consigliata da Guida Rossa Michelin, Locande d’Italia di Slow Food e Guide Routard.
Dove mangiare
Da Vasco e Giulia, via Muratori 21, Comacchio (Fe); tel. 0533.81252, www.vascoegiulia.it
Atmosfera accogliente e familiare in questa delizioaa piccola trattoria dove la specialità è l’anguilla, servita in verde col brodetto, nel tradizionale “becco d’asino” o fatta rosolare sulla griglia a legna.