Il primo volo del 777X sarebbe stata infatti l'occasione per distrarre almeno l'attenzione dalla crisi del 737 Max, l'aereo a terra ormai da dieci mesi dopo i due incidenti mortali di Lion Air e Ethiopian Airlines. Uno stop di cui non si intravede al momento la fine, anche se Boeing stima che le autorizzazioni necessarie per il ritorno in volo arriveranno alla metà dell'anno. Ma le certezze al riguardo sono ben poche: per mesi Boeing ha parlato di un ritorno in imminente nei cieli e di problemi risolti. Sta di fatto che il 737 Max è ancora fermo e Boeing ne paga le conseguenze a Wall Street, soprattutto in termini di immagine.
Con la reputazione duramente colpita dallo scandalo del Max, Boeing avrebbe voluto godersi un primo decollo senza problemi per il 777X.
Ma dovrà aspettare qualche ora in più: se le condizioni meteo lo consentiranno, il velivolo potrà decollare venerdì. Altamente tecnologico, il 777X è il primo jet commerciale con due motori in grado di trasportare più di 400 passeggeri. Può volare fino a 16.170 chilometri ed è in competizione con l'A350 di Airbus. Anche per il 777X comunque la strada non è stata in discesa, con le consegne posticipate dall'estate del 2020 al 2021 in seguito a problemi con i motori e, più di recente, con la porta del cargo. Insomma Boeing per voltare pagina e provare a lasciarsi alle spalle la crisi del 737 Max dovrà aspettare ancora.
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