Acqua termale e musica folk fra le cime innevate della Carnia

Nelle piscine di acua sulfurea di Arta Terme
di Luisa Mosello
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Mercoledì 21 Ottobre 2015, 00:48 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 18:16

Benessere ad alta quota. E a tutta musica. Nel cuore della Carnia c’è un angolo di natura baciato dall’acqua miracolosa per la salute. E’ l’acqua sulfurea della fonte di Arta Terme conosciuta e usata fin dall’antichità. Per piccoli disturbi, per rilassarsi, per tonificare il corpo e per godere della montagna coccolati dai trattamenti termali abbinati a sane sciate nel vicino comprensorio del Monte Zoncolan.

Dalla balneoterapia alla fangoterapia, dalle cure idroponiche (leggi: grandi bevute) ai bagno nelle piscine dell’area wellness con temperature diverse per favorire la circolazione arterio-venosa e dare benefici all’apparato cardiocircolatorio.

Alla grande offerta all’insegna del Nevessere, in tempo d’Avvento, in pieno inverno quest’anno si accompagnerà un’inedita colonna sonora che legherà la salute del corpo direttamente a quella dello spirito esaltata da sempre dalle sette note. L’occasione sarà data dalla prima edizione del Winter Folk Festival (12 e 13 dicembre).

Un appuntamento di respiro internazionale che avrà come scenografia accanto alle fonti termali, le bancarelle del tradizionale Mercatino di santa Lucia. Musicisti italiani e stranieri, strumentisti del mondo etno-musicale, virtuosi chitarristi, mandolinisti, flautisti e cantanti folk, porteranno fra le cime innevate la loro voce e la loro musica a risuonare in un luogo così suggestivo così da rendere ancor più magica l’atmosfera prenatalizia. Folk e world music come espressione moderna di contaminazioni proprie sia delle aree di confine, come è appunto la Carnia, che avvicina e confronta culture diverse.

Arta Terme si trova in una conca ricca di pinete nel cuore della Carnia, accanto al già citato Monte Zoncolan meta preferita da tanti sciatori. E' facilmente raggiungibile da tutte le città del Friuli Venezia Giulia. Gli stabilimenti termali sono aperti tutto l’anno grazie alla particolare situazione geoclimatica. Da vedere nei dintorni: Zuglio, l’antico Iulium Carnicum, città di origine romana, di importante posizione strategica per l’impero romano lungo la via Iulia-Augusta, l’asse viario cha partiva da Aquileia fino al Norico. Nel museo archeologico si può ammirare una preziosa raccolta di monili ritrovati nel territorio carsico. Pacchetti week end, che comprendono l’entrata alle Terme, a partire da 115 euro. Per saperne di più: www.carnia.it