Un secolo fa, la capitale francese organizzava le sue ultime Olimpiadi. Da Parigi 1924 a Parigi 2024 il passo è più breve di quanto si pensi e, mentre l’eco di quella kermesse di respiro internazionale vive ancora nei ricordi degli sportivi di tutto il mondo, è iniziato il conto alla rovescia per l’inaugurazione dei Giochi Olimpici e Paraolimpici della prossima estate. Un evento che promette di essere senza precedenti (con un’immagine nuova della città), vissuto non dentro gli stadi ma, quartiere per quartiere, tra i monumenti iconici che la rendono una destinazione unica. Un’occasione per rendere lo sport fruibile a chiunque e per sfruttare un ritorno d’immagine importante per il Paese impegnato a rendere le competizioni atletiche amiche dell’ambiente e assolutamente ecosostenibili.
I numeri, le novità e i progetti
Parigi 2024 entrerà nella storia anche per l’obiettivo di rendere i Giochi al 100 per cento paritetici e i circa 3 miliardi di telespettatori previsti, potranno notare lo stesso numero di atleti uomini e donne. Le Gare Olimpiche avranno una durata di 15 giorni (26 luglio-11 agosto 2024) e di 10 quelle paraolimpiche (28 agosto-8 settembre 2024) e in tutto saranno interessati 16 centri, con Parigi in testa e 1 zona oltreoceano, Tahiti in Polinesia Francese. La macchina dei preparativi, intanto, lavora senza sosta con gli occhi del mondo puntati addosso. Una responsabilità ma anche un’occasione come ha commentato Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, il quale ha ribadito l’importanza dello sport come elemento unificatore, con la cerimonia di apertura sulla Senna e il messaggio importante che le gare possono uscire dai campi sportivi e conquistare la città. In questo modo si parlerà anche di integrazione e si porrà l’attenzione su questioni come inclusione parità di genere e accessibilità. Del resto, non sarà solo il suo famoso simbolo a ospitare gli atleti, ma gli incontri riguarderanno anche il Grand Palais, il parco della Reggia di Versailles, Place de la Concorde, Les Invalides e la Tour Eiffel. Fuori da Parigi, saranno interessati moltissimi altri luoghi: da Bordeaux a Saint Etienne, da Lione a Marsiglia, da Nizza a Nantes, da Lille a Chateauroux, oltre la già citata Polinesia, dove le onde di Teahupo.o ospiteranno le gare di surf.
Al termine dei Giochi Olimpici, insomma, si scoprirà una Francia rinnovata e dalle infinite potenzialità, come ha ribadito Fréderic Meyer, Direttore Atout Francia Italia-Grecia-Svizzera, il quale ha parlato di un patrimonio turistico che verrà ulteriormente esaltato, invogliando i visitatori a scoprire i piccoli borghi e le zone meno note, ma dalle caratteristiche uniche.
Tra gli altri obiettivi principali c'è quello di dimezzare le emissioni legate all’organizzazione, con infrastrutture rispettose del patrimonio e del pianeta. In questo modo, saranno utilizzate il 95 per cento di quelle già esistenti per ridurre l’inquinamento con il 100 per cento di materiali temporanei riutilizzati o riciclati, 20 saranno i centri sportivi ristrutturati in Ile-de-France e tutto resterà agli abitanti dopo Paris 2024. In più, al termine, 2.200 alloggi verranno riconvertiti dal villaggio degli atleti e 1300 lo saranno dal villaggio dei media.
Un occhio all’alimentazione
Durante le Olimpiadi di Parigi, grande importanza sarà riservata alla gastronomia locale.
La sicurezza
Sarà ovviamente un argomento in primo piano, come ha detto anche Michael Aloisio, vicedirettore generale di Paris 2024: “Abbiamo voglia di offrire uno spettacolo assolutamente unico e non solo in termini di bellezza, ma anche di creatività e stiamo lavorando per questo. Il tema della sicurezza ci preoccupa molto. Nel 2015 abbiamo presentato la nostra candidatura e, nello stesso anno, sono avvenuti gli attentati. Oggi ogni progetto punta su questo e i luoghi saranno blindati durante la cerimonia di apertura. Viviamo costantemente sotto pressione e siamo impegnati ad elevare al massimo il nostro sistema di sicurezza”.
La cerimonia di apertura
Nella storia dei Giochi Olimpici, mai una cerimonia di apertura è stata così aperta al mondo. Questa volta sarà la Senna a ospitarla, il 26 luglio 2024 e sarà la più grande della storia con accessi in buona parte gratuiti. Quella dei Giochi Paraolimpici, si svolgerà il 28 agosto dagli Champs-Elysées fino a Place de la Concorde e la creazione di un nuovo sito, le Champions Park, di fronte alla Tour Eiffel, permetterà ogni giorno agli atleti vincitori di incontrare il pubblico.