Incoronazione di Re Carlo, Papa Francesco gli dona le reliquie lignee del crocifisso di Cristo

Incoronazione di Re Carlo, Papa Francesco gli dona le reliquie lignee del crocifisso di Cristo
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 13:26 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 19:43

Città del Vaticano - L'incoronazione di Re Carlo a Westminster sarà preceduta da un solenne corteo in testa al quale ci sarà una croce che include delle reliquie assai speciali, quelle della Santa Croce. Due frammenti del legno che si ritiene sia stato utilizzato per la crocefissione di Cristo. Il dono – secondo quanto è stato anticipato dal Daily Mail – è stato donato da Papa Francesco a Carlo di Inghilterra in vista della solenne cerimonia della intronizzazione il prossimo 6 maggio. Il Vaticano successivamente ha confermato questo dettaglio, mettendo in luce i rapporti umani e istituzionali buoni e consolidati tra Carlo e il pontefice. 

Papa Francesco, il pontefice della Laudato Si e Re Carlo condividono la medesima visione ambientalista: un argomento che è stato al centro dei colloqui che hanno avuto in passato durante l'udienza in Vaticano alcuni anni fa.

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Il quotidiano britannico ha mostrato diverse fotografie della reliquia che è stata incorporata nella Croce del Galle: due pezzi, uno di un centimetro e l'altro di cinque millimetri, incastonati nel crocefisso d'argento dietro una gemma di cristallo rosa.

La reliquia lignea riporta alla mente il ruolo di Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, legata al ritrovamento della Santa Croce.

Nel suo viaggio in Terra Santa, Elena, volle promuovere ricerche archeologiche per individuare il punto esatto dove la Santa Croce era stata sepolta. Fece scavare fino al ritrovamento del Sacro Legno. La reliquia – assieme a due Spine della corona di Cristo, al titulus di Pilato e a una parte della croce del ladrone crocifisso accanto a Gesù – venne portata a Roma e conservata nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. 

 

Proprio con l’intento di custodire a Roma, la reliquia, Sant’Elena pensò di far costruire una basilica sui terreni in cui sorgevano prima i suoi palazzi, sul monte Esquilino. La basilica romana nasce, dunque, fin dall'inizio, come un grande reliquiario. La basilica viene detta "in Gerusalemme" poiché alla base delle sue fondamenta, fu posta della terra consacrata proveniente dal monte Calvario, trasportata dalle navi della madre di Costantino, assieme alle stesse reliquie della Croce. 

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