A Terni vigili urbani "in estinzione": rimasti in tre per coprire Borgo Bovio, Marmore, Piediluco e Torre Orsina

A Terni vigili urbani "in estinzione": rimasti in tre per coprire Borgo Bovio, Marmore, Piediluco e Torre Orsina
di Corso Viola di Campalto
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 17:07

TERNI «Inutile chiamare un vigile urbano a Terni, non verrà mai». Ormai in città è diventato un detto di uso comune e, purtroppo, è la realtà dei fatti e lo sanno gli stessi vigili. L'organico della polizia municipale è ridotto all'osso con il risultato che spesso è impossibile venire incontro alle esigenze dei cittadini, da una semplice rimozione di un'auto che ostruisce un passo carrabile al locale notturno che tiene il volume alto dopo l'orario consentito. Il vigile Giovanni De Angelis è un sindacalista di lungo corso (responsabile della regione del Csa, coordinamento sindacale autonomo, la sigla che ha più iscritti nei vigili) e snocciola un dato che la dice lunga sul futuro del corpo della polizia municipale: «Siamo sempre meno e sempre più anziani, l'età media è di 57 anni e molti sono vicini alla pensione, con il risultato che nel 2025, se non ci saranno nuove assunzioni, saremo decimati ed arriveremo a 70 unità, basti pesare che ci dovrebbe essere un vigile ogni 700 abitanti (130)  per comprendere cosa sta accadendo a Terni a discapito della sicurezza e del controllo della città».

Un quadro a tinte fosche che diventa ancora più nero se si pensa che solo un terzo degli agenti (poco più di trenta) può svolgere, per i più disparati motivi, il servizio esterno come il "radiomobile" per la disciplina del traffico, l'accertamento di violazioni del codice della strada ed i rilievo degli incidenti stradali.
Il servizio notturno è un altro tasto più che dolente, di fatto dal lunedì al venerdì dall'una del mattino non ci sono pattuglie, il sabato dalle 2. Rimangono in attività solo quelli a supporto alle altre forze dell'ordine in centro, ma non possono rispondere alle chiamate di aiuto da parte degli abitanti e degli automobilisti. Male anche le sezioni territoriali più che sguarnite. Quella di Borgo Bovio, formata da tre unità ,deve occuparsi anche di Torre Orsina, Collestatate, Marmore e Piediluco e l'unica barca in dotazione sul lago per controllare che tutti i natanti seguano le normative è andata distrutta, con la conseguenza che vince l'anarchia. Ci sono due catamarani al circolo canottieri ma servono solo in caso di passaggio di canadair per evitare che qualcuno possa avvicinarsi troppo al canale dove passano gli aerei. Capitolo assunzioni: «Nell'ambito di una programmazione triennale - conclude De Angelis- dodici nuovo agenti sono stati assunti tramite concorso pubblico mentre nel 2023 dovevano esserne assunti sei, ma ora la giunta guidata da Stefano Bandecchi ha bloccato tutto e torniamo ad essere in alto mare».
 

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