Un mese senza il San Paolo e la Ternana riscopre l'antistadio

Allenamenti sul sintetico attaccato allo stadio Liberati, tramontate le possibilità di trovare altri impianti in erba, in attesa di tornare a novembre a Narni Scalo dopo i lavori

Un mese senza il San Paolo e la Ternana riscopre l'antistadio
di Paolo Grassi
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Mercoledì 11 Ottobre 2023, 07:56

San Paolo di Narni Scalo chiuso per lavori, ma la Ternana lo aspetta. Nel frattempo, si allena all'antistadio Taddei sul campo in sintetico. Non ci saranno altri campi in erba dove si lavorerà, in attesa di tornare all'impianto narnese nel quale si allena dall'estate. Cosa che dovrebbe avvenire al massimo ai primi di novembre, a lavori terminati. Altre soluzioni, erano state anche cercate, nei dintorni della città. Si pensava al campo sportivo di Marmore, così come si ipotizzava di provare con quello di San Gemini, o di tornare ad Acquasparta dove già la squadra aveva lavorato nel pre-campionato di due anni fa. C'era stata persino una remota idea di sondare il terreno a Spoleto. Ma alla fine, è stato deciso di far restare la squadra al Taddei. I tifosi, dunque, negli allenamenti a porte aperte (come quelli di ieri e di oggi), possono venire all'antistadio, senza bisogno di spostarsi fuori città. «Avevamo testato altre soluzioni provvisorie per campi in erba - spiega Giuseppe D'Aniello, direttore operativo gestionale della Ternana calcio - ma ci sono anche altre società calcistiche che li utilizzano. Non potevamo certo rischiare di sovrapporci ad esse. E così, visto che è solo per tre settimane, o un mese, in accordo con lo staff tecnico della prima squadra si è arrivati a decidere di restare al Taddei. D'altra parte, lì abbiamo anche tutte le strutture delle quali abbiamo bisogno, tecniche, logistiche e anche sanitarie». In questi giorni, tra l'altro, si può solo lavorare sul sintetico del Taddei. Il manto erboso centrale dello stadio Liberati, infatti, è interessato da un intervento di risemina per l'erba che poi dovrà caratterizzare il campo di gioco dalla prossima gara interna con il Brescia fino a tutto l'inverno e parte della primavera. Ma a proposito di erba, quando la Ternana tornerà ad allenarsi al San Poalo di Narni Scalo, troverà pure lì un prato nuovo di zecca. «I lavori, che sono cominciati venerdì scorso e che ci dovrebbero durare una mesata - dice il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli - prevedono anche la risemina oltre all'efficientamento energetico degli spogliatoi. Dunque, la squadra potrà lavorare su in impianto ancora più funzionale». Si dovrebbe realizzare anche il nuovo impianto di illuminazione, una volta terminato questo primo intervento. «Quello - spiega il sindaco - non è per adesso, però. Lì, stiamo aspettando anche la Regione. In ogni modo, quando sarà il momento, vedremo se si potrà scegliere un periodo tranquillo per la stagione della Ternana». In attesa di ritrovare l'erba del campo di Narni Scalo, l'altro Lucarelli, Cristiano, l'allenatore, deve intanto cercare di ritrovare Andrea Favilli e Federico Viviani. Il primo, l'attaccante, potrebbe tornare a disposizione proprio alla ripresa del campionato, nella partita con il Brescia, se avrà superato la borsite. Il secondo, il centrocampista, avrà invece bisogno ancora di tempo in più, per l'infortunio muscolare di medio grado. Tornerà in campo non prima di novembre.

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