PERUGIA Quanto è costato un viaggio al mare in pieno lockdown? Una multa? No, quello è stato il meno. Molto più pesante la condanna a oltre cinque mesi di reclusione per una bravata che si è ingigantita di sciocchezze a ogni passo. Arrivando appunto fino in tribunale.
È quanto successo lo scorso gennaio, quando tutta l'Italia era chiusa in casa, in una zona rossa quasi globale in cui gli spostamenti erano limitati allo stretto necessario. Ma Matteo ha 19 anni, è bloccato tra quelle quattro mura da mesi e non ce la fa più. Ha voglia di far qualcosa di diverso per non impazzire, gli manca un amico fraterno ed evidentemente le videochiamate non bastano più. Allora esce da quella casa, non dice nulla a nessuno e arriva fino a Rimini. Lì passa due giorni a svagarsi, magari sempre fra quattro pareti ma almeno diverse. Ma il tempo, si sa, vola quando ci si diverte e arriva il momento di tornare in Umbria. Peccato che le ultime persone che incontra in una Rimini in lockdown sono gli agenti della polizia locale: che lo fermano e, vista la residenza “straniera”, lo multano. Quattrocento euro per la violazione delle norme anti Covid, 280 se paga subito. Matteo non vuole che quel verbale, insieme alla scoperta della sua fuga, arrivi a casa dei suoi e quindi paga subito in contanti.