Treofan, tensione a Battipaglia, i tecnici della Jindall entrano in fabbrica scortati dalla polizia

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Mercoledì 1 Luglio 2020, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 18:26
I tenici della Jindall sono entrati nella fabbrica di Battipaglia della Jindall scortati dalle forze dell'ordine. Il timore, per il picchetto di lavoratori e sindacalisti di Terni che stanno presidiando la fabbrica è che i macchinari vengano portati via e non siano quindi destinati al sito ternano.
Davanti alla fabbrica ci sono circa una ventina di lavoratori da Terni, a testimonianza di una voglia di continuare in modo deciso la vertenza, che per loro rappresenta la vita della fabbrica ternana. Il presidio vuole manifestare la contrarietà di un eventuale spostamento dei macchinari che si trovavano nella fabbrica ora chiusa da parte della società multinazionale indiana Jindall. Anzi, da accordi precedenti quei macchinari dovevano venire proprio a Terni, un viaggio che secondo le ultime indiscrezioni intraprenderà soltanto la taglierina Kampf, una macchina di una ventina di anni ma che è ancora funzionante in maniera egregia.
Tra l’altro si cerca evitare spostamenti prima dell’incontro, che si presume decisivo, e che si terrà in teleconferenza al Ministero dell'Industria e dello Sviluppo Economico alla metà di questo mese ed al quale sarà presente anche l'assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria. Ma i fatti delle ultime ore mettono a rischio il futuro dell'impianto ternano.
 
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