Ieri OrthoLite e Novamont hanno siglato un accordo per la produzione delle cosiddetta eco-soletta, composta da un particolare biopolimero che sposa la filosofia dell'economia circolare. Una produzione a bassissimo impatto ambientale per un prodotto che può poi essere riciclato. E in questo caso si parla di scarpe da tennis che potranno essere realizzate utilizzando questo biopolimero chiamato "OrthoLite Cirql". Tanto per dare un'idea della portata del fenomeno ieri è stato diffuso un dato: ogni anno, solo negli Stati Uniti, le persone buttano via oltre 300 milioni di paia di scarpe, il 95% delle quali finisce in discarica. Ma con la scarpa ecologica che in parte sarà made in Terni l'economia circolare arriverà anche in questo settore, con la possibilità di coinvolgere i marchi internazionali legati alla OrthoLite e non solo.
Nei piani della Novamont questo materiali sarà prodotto negli impianti di Terni e di Patrica, ma per il sito di piazzale Donegani al momento resta l'incognita costi di gestione da risolvere. «Dimostrando con i fatti che è possibile "fare di più con meno", Novamont ha da sempre basato il proprio modello sullo sviluppo di prodotti concepiti come veri e propri catalizzatori del cambiamento, in grado di attivare effetti sistemici ben superiori rispetto al prodotto stesso, e non come meri sostituti di quelli tradizionali», ha spiegato Catia Bastioli, amministratore delegato e fondatrice di Novamont.
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