Terni, stadio negato a tre ternani arrestati per droga: il questore dispone i Daspo "fuori contesto"

Terni, stadio negato a tre ternani arrestati per droga: il questore dispone i Daspo "fuori contesto"
di Nicoletta Gigli
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Sabato 27 Maggio 2023, 00:25

TERNI - I cancelli dello stadio restano chiusi a lungo per tre ternani arrestati due settimane fa per detenzione e spaccio di droga. In quell'occasione la Mobile aveva sequestrato oltre 7 etti di cocaina e un chilo e mezzo di hascisc.

Nei loro confronti il questore, Bruno Failla, ha disposto tre Daspo “fuori contesto”, uno strumento in più, che amplia le prerogative dell’autorità di pubblica sicurezza, consentendo l’adozione di questa misura di prevenzione atipica introdotta dal decreto Sicurezza bis.

Con l’applicazione di questo strumento viene impedito l’accesso agli stadi a chi si sia reso responsabile di gravi reati, anche se non sono stati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive,  allo scopo di impedire che possano riprodurre condotte illecite e violente anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica.

Il questore Failla ha ritenuto necessaria l’adozione della misura nei confronti dei tre, che dopo l’arresto, sono stati sottoposti, uno, che ha 54 anni, al regime di detenzione in carcere e due, di 29 e 34 anni, all’obbligo di dimora e all’obbligo di firma, perché ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di droga.

L'anticrimine ha provveduto alla notifica dei vari provvedimenti per tutti e tre, uno dei quali è risultato recidivo, in quanto già sottoposto ad analogo provvedimento. Per il 54enne e il 29enne si chiudono i cancelli dello stadio per 3 anni, mentre per il 34enne, resteranno chiusi per cinque anni.

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