Terni, è scontro sulla sicurezza: Bandecchi blinda la Passeggiata, sfida ai pusher

I sindacati di polizia Fsp e Siulp dicono la loro sui vigilanti privati

Terni, è scontro sulla sicurezza: Bandecchi blinda la Passeggiata, sfida ai pusher
di Nicoletta Gigli
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Sabato 16 Settembre 2023, 00:00

TERNI - Lo scontro politico sulla sicurezza della città va in scena in tv.

Si consuma su Piazzapulita, col sindaco Bandecchi e il suo sfidante alle amministrative, Orlando Masselli, di Fratelli d’Italia che vengono interpellati sulla situazione della sicurezza a Terni. Nel mirino le pattuglie di vigilanti privati pagate da Unicusano e messe in campo da qualche giorno per presidiare la città.

«Parliamo di una cittadina di provincia dove si vive con la chiave sulla porta» dice Masselli paragonando la città a un’isola felice.

La risposta del sindaco non si fa attendere: «Sono allibito. A Terni muoiono più ragazzi per droga sotto i 18 anni rispetto al resto d’Italia, mi spiace che se ne siano scordati. A Terni ogni giorno si spaccia droga, voglio ricordare che la destra vinse le elezioni perche c’era bisogno di sicurezza».

Dodici ore dopo il match televisivo la notizia che da ieri la Passeggiata, luogo di spaccio e teatro di quotidiani blitz delle forze dell’ordine, è presidiata giorno e notte. Dalle 8 di mattina alle 10 di sera dai vigili urbani e di notte dai vigilanti privati.

«Siccome Terni è una città estremamente sicura e tranquilla la passeggiata, sopra e sotto, sarà vigilata h24, quindi non potranno spacciare più nemmeno di giorno sennò saranno avvertiti la questura e i vigili urbani e saranno presi coloro che spacciano - dice il sindaco. Avverto gli spacciatori in questa città tranquilla che la destra ha reso piena di chiavi nelle toppe delle serrature. Niente più clienti seduti sulle panchine, niente più spacciatori - avverte Bandecchi.

Le signore anziane e i bambini potranno passeggiare e giocare nel parco perché sarà vigilato».

La questione sicurezza in queste ore è al centro della presa di posizione dei sindacati di polizia. «Se si vuole aumentare la sicurezza la priorità è il potenziamento degli organici delle forze di polizia - dice Vittorio Mari, segretario provinciale della Fsp, la federazione sindacale di polizia. Tutte le istituzioni devono attivarsi per chiedere al ministro dell’Interno un aumento dell’organico delle forze di polizia in quanto le assunzioni non consentono di rimpiazzare in maniera adeguata i pensionamenti e le carenze esistenti».

Mari dice la sua anche sulle guardie giurate messe in campo dal sindaco: «Il progetto è sotto la lente di osservazione in quanto può essere utile la collaborazione di chiunque, vigilantes o cittadini, voglia contattare le forze di polizia segnalando situazioni degne di attenzione, sempre che ciò non generi nei cittadini una confusione di ruoli. Siamo disponibili a collaborare - dice Mari - con chi ha a cuore la sicurezza dei ternani, come già fatto quando il Comune mise in campo gli steward nelle vie della movida».

Più cauto Roberto Peppicelli, del Siulp provinciale: «Alla sicurezza della città deve pensarci lo Stato - dice. L’utilizzo dei vigilanti privati per rispondere alle esigenze di sicurezza dei cittadini lo riteniamo un mezzo non all’altezza, anche se la presenza del personale è garantita sul territorio dai sacrifici di tutte le forze dell’ordine che lavorano sotto organico».

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