Anche per Pasqua la statale 79 per Terni che collega i centri turistici di Marmore e Piediluco rimarrà chiusa dopo la caduta nei giorni scorsi di un masso staccatosi dalla cima della montagna che rotolando per circa 150 metri è caduto sulla carreggiata per poi rimbalzare sull’asfalto fermandosi a poche decine di metri da un’abitazione che costeggiata il fiume Drizzano che porta acqua alla cascata delle Marmore.
Il masso del peso di otto tonnellate si è staccato dalla cima lasciando, però, una parte dello stesso in bilico e pericolante . Da qui l’intervento della Provincia di divieto di accesso sulla statale e i lavori per la messa in sicurezza del masso. Il responsabile dell’impresa che deve realizzare i lavori, dopo i rilievi al sito, ha già presentato il progetto di esecuzione e nei prossimi giorni cominceranno i lavori che si protrarranno minimo per un paio di settimane, così da ritenere impossibile l’apertura della strada 79 prima delle festività pasquali.
I percorsi alternativi suggeriti dalla provincia di Terni sono: per le automobili, i furgoni e altri mezzi commerciali o civili con massa inferiore a 3,5 dal centro dell’abitato di Marmore proseguire sulla stessa fino all’innesto a Piè di Moggio con la Terni-Rieti. Per tutti i mezzi con massa superiore 3,5 tonnellate, invece, prendere la Terni-Rieti fino all’uscita di Piè di Moggio, proseguire in direzione Colli sul Velino e poi svoltare in direzione Labro in direzione Piediluco.