Terni, Pasqua da record: traina la Cascata, ma la ruota panoramica è la novità

Terni, Pasqua da record: traina la Cascata, ma la ruota panoramica è la novità
di Aurora Provantini
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Martedì 19 Aprile 2022, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 12:06

TERNI- Pasqua da record. Con 18mila presenze solo alla Cascata della Marmore (5.200 sabato16 aprile, 5.500 domenica 17, 7mila lunedì 18), 10mila al lago di Piediluco, 5mila sulla ruota panoramica di piazza della Repubblica. E ristoranti sold out anche nel cuore della città. La prima Pasqua “dal vivo” ha fatto arrivare tanti turisti nei siti archeologici di Carsulae e Otricoli, in Valnerina, a Stroncone, a San Gemini, ma anche a Terni. «La città si era preparata – spiega l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli – lasciando aperti i musei e organizzando le visite guidate». «Anche aver posizionato la giostra alta 34 metri di fronte alla Bct, ha avuto un ruolo in tutto questo - sostiene Cecconelli - infatti non ci sono saliti solo i ternani. Domenica pomeriggio c’era una fila di sei metri alla biglietteria, e i cittadini difficilmente si mettono in coda sapendo che rimarrà fino alla fine di giugno. Quindi erano turisti». Che poi fossero gli stessi che la mattina erano stati a visitare la Cascata delle Marmore o il lago di Piediluco, non toglie il fatto che la novità li abbia catapultati nel cuore della città. Dove si sono fermati: chi per un caffè, chi per una cena veloce. «Non abbiamo trovato un tavolo libero – racconta, stanca, Stefania Riccardi (di Napoli) – neanche prenotando, perché i locali erano riservati da giorni, così ci siamo ordinati un piatto in un bar prima di tornacene in albergo». Ha soggiornato una notte insieme ai figli: «Viviamo in una città di mare che molti ci invidiano. Ma volevamo conoscere il mare dell’Umbria». Stefania Riccardi si riferisce alla campagna di promozione turistica della Regione: «La notte di Capodanno eravamo tutti e tre a casa con il Covid e lo spettacolo di RaiUno trasmetteva delle immagini di Terni. Bellissime. L’idea di andare a visitare quei posti ci è venuta allora, e appena abbiamo potuto siamo corsi qua».
Un ingresso alla Cascata, un giro (col battello) sul lago di Piediluco, una passeggiata nel paesino e una “volata” sulla ruota. «Abbiamo dovuto lasciare l’auto in divieto, quindi ci siamo trattenuti poco a Piediluco, ma i parcheggi erano pieni e i lati della strada occupati». Non volendo, la turista partenopea segnala un disservizio. E infatti. Anche per Francesco Fioretti, presidente della Pro Loco da maggio 2021, i posti dove lasciare le auto sono troppo pochi, per quella meta turistica. «Per fortuna i varchi erano accesi» - commenta Fioretti. «Aver istituito la Zona a traffico limitato nel centro, dal 15 aprile al 30 settembre, ha significato offrire ai turisti la possibilità di fare quattro passi godendosi il panorama in santa pace. Il lago di Piediluco è stato immortalato da artisti importanti ed è un patrimonio che abbiamo da secoli. Quello che serve oggi è promuovere il territorio con iniziative mirate. Infatti per la Festa delle Acque - anticipa Fioretti – stiamo predisponendo un cartellone di eventi insieme alle Pro Loco di Marmore, Arrone e Castel di Lago».
L’assessora Elena Proietti conferma la necessità di predisporre pacchetti turistici strutturati: «Le cose andranno ancora meglio quando lanceremo il biglietto integrato - spiega la Proietti – che potrà essere utilizzato nelle 48 ore, per accedere ai siti dei Comuni del territorio».
Intanto le cose sono già andate bene. Alessandro Paolucci, con il ristorante in via Fratini, così tanta gente in città non l’aveva vista dal 2018, per Pasqua. «Abbiamo lavorato tanto – dichiara – e purtroppo abbiamo anche dovuto mandare a casa tanti clienti, perché non avevamo posto. E questo non significa che Terni ha pochi ristoranti. Questo significa che i turisti c’erano. Ed erano venuti a visitare la città».
La prima Pasqua “dal vivo” è stata da record. E ci si aspetta lo stesso successo per la grande stagione del Cantamaggio ternano, che si apre il 30 aprile e si chiude con la sfilata dei carri il 21 maggio. Che si potranno ammirare da 34 metri. Riccardo Claudi, amministratore della Hsc events proprietaria della giostra, annuncia lo spostamento alla Cascata: «Abbiamo presentato la domanda al Comune per portare la ruota sul belvedere inferiore. E lì panorama sarà mozzafiato».

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