Terni, lavoro nero e telecamere abusive: i carabinieri chiudono due barber shop, sanzioni per 18mila euro

Terni, lavoro nero e telecamere abusive: i carabinieri chiudono due barber shop, sanzioni per 18mila euro
di Nicoletta Gigli
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Domenica 30 Luglio 2023, 07:34

TERNI - Lavoro nero e telecamere installate senza autorizzazione in due barber shop della città gestiti da asiatici.

Dopo il nuovo blitz dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro nei negozi di acconciatura gestiti da extracomunitari sono fioccate sanzioni per 18mila euro.

Per entrambe le attività è scattato il provvedimento amministrativo della sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. I due titolari sono stati denunciati in procura.

L’attività ispettiva, che è stata svolta con la collaborazione dei militari del comando provinciale di Terni, era mirata al contrasto del lavoro sommerso ed irregolare, alla sicurezza, salute, tutela dei lavoratori e prevenzione dei rischi.

Le gravi mancanze contestate ai titolari dei due barber shop sono legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’uso di impianti di videosorveglianza senza la prescritta autorizzazione.

In uno dei negozi, hanno accertato gli investigatori dell’arma, c’era uno straniero che lavorava in nero. Un mese fa i controlli su barber shop e ristoranti etnici avevano fatto scattare sanzioni per 20mila euro. Anche in quell’occasione c’erano lavoratori in nero e telecamere installate senza autorizzazione.

Nei guai anche un’impresa edile che stava ristrutturando un edificio privato nella prima periferia di Terni. Qui il nucleo ispettorato del lavoro ha rilevato gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Il titolare della ditta edile è stato denunciato alla procura e sanzionato con ammende per 10mila euro. Nei confronti dell’impresa che aveva messo su il cantiere è scattato il provvedimento amministrativo della sospensione dell’attività imprenditoriale.

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