TERNI - La polizia ha ricordato questa mattina, ai giardini pubblici La Passeggiata, l'ultimo questore di Fiume, Giovanni Palatucci, che salvò più di 5mila ebrei dai campi di sterminio.
Alla presenza delle autorità cittadine, il questore di Terni, Bruno Failla, ha ricordato il coraggio, lo spirito di sacrificio e l'eroismo di Giovanni Palatucci, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” e “Medaglia d’oro al Merito Civile”.
Al termine della commemorazione che si è svolta davanti all’albero di ulivo donato dal frantoio Bartolini e piantato il 10 febbraio 2021, sotto il quale è stata apposta una targa alla memoria realizzata dall'Ast, l’evento si è spostato al caffè letterario della biblioteca comunale.
Davanti ad una folta platea, tra cui il maestro Mogol, è stata approfondita la figura di Giovanni Palatucci con gli interventi del questore, Failla, del prefetto, Giovanni Bruno, della presidente della Provincia, Laura Pernazza e del sindaco Leonardo Latini. Collegati in diretta streaming, oltre agli studenti degli istituti secondari di secondo grado di Terni e provincia, la scrittrice e poetessa Edith Bruck, illustre testimone della Shoah, deportata nel campo di sterminio nazista di Dachau. Dopo la sua toccante testimonianza il contributo della giornalista e curatrice del Museo della memoria di Assisi, Marina Rosati.
La mattinata dedicata al ricordo del questore, Palatucci si è chiusa con una performance teatrale di Stefano de Majo.