Terni, area nuova ma inciviltà vecchie: Pro natura trova rifiuti anche nell'area del palazzetto

Il parcheggio davanti al PalaTerni già pieno di cartacce e rifiuti, pro Natura li raccoglie: "La zona è frequentata da giovani, che dovrebbero essere i primi ad avere senso civico"

Terni, area nuova ma inciviltà vecchie: Pro natura trova rifiuti anche nell'area del palazzetto
di Paolo Grassi
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Sabato 29 Aprile 2023, 13:33

Come il rimprovero di Geppetto al burattino Pinocchio mentre lo stava modellando: «No sei ancora finito di fare e già manchi di rispetto a tuo padre?». Così è la nuova area del PalaTerni, tra il nuovo parcheggio e la zona degli esercizi commerciali da poco insediati lì. Un angolo della città giovanissimo, fatto da poco, eppure già pieno di rifiuti e cartacce. In alcuni punti, persino mini-discariche a cielo aperto, dove si potevano trovare tra i rottami pure un ombrello danneggiato e persino un vecchio televisore. E così, in uno dei periodici sabato passati in diverse zone della città per raccogliere rifiuti, i volontari di Pro Natura si sono trovati l'incuria pure in quell'angolo di città. Non tanto davanti alle attività commerciali, quanto dalla parte opposta, accanto alla rete che separa l'area nuova dal viale di accesso dello stadio Libero Liberati. Basti pensare che in una mattinata di raccolta sono stati riempiti 11 sacchi di rifiuti in carta, 6 di rifiuti in plastica, tre di indifferenziato e uno di vetro. Ma c'erano anche un cartone da imballaggio per monopattino e tre tubi in corrugato, probabile residuo dei cantieri recenti, magari sfuggito a chi era preposto alle pulizie dopo i lavori. Spiccano, però, soprattutto cartacce, bicchieri di plastica, involucri per cibi da asporto e contenitori di plastica a uso alimentare. «Quello che sorprende sempre in modo negativo e che delude - dice la presidente di Pro Natura Terni, Anna Maria Rulli - è vedere i risultati dell'inciviltà di tante persone. E siccome questa è una zona nuova e anche frequentata da ragazzi e giovani, verrebbe da pensare che siano proprio loro a gettare prevalentemente rifiuti. I giovani dovrebbero essere i primi ad avere un certo senso civico. Invece, se sono anche loro a comportarsi così, dove andremo a finire?». Ma la stessa massima esponente dell'associazione solleva anche un'altra questione, che non guustifica l'inciviltà ma non aiuta: «Una volta, si vedevano di frequente gli operatori ecologici che, a mano, spazzavano strade e angoli. Erano figure indispensabili. Adesso, non ci sono più». Molti rifiuti sono stati trovati incastonati tra la fine della pavimentazione e l'inizio della rete di separazione con le aree vicine. Tutta questa immondizia, lì, i volontari di Pro Natura non se la aspettavano: «Effettivamente, credevamo che potesse essere di meno. Avevamo in programma di proseguire il l'itinerario fino a Corso del Popolo, ma non siamo riusciti ad andare oltre. Non pensavano a un impatto così in questa area».

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