Terni, L'addio a Ridha nella moschea: Indagini serrate sull'omicidio di Borgo Bovio

Terni, L'addio a Ridha nella moschea: Indagini serrate sull'omicidio di Borgo Bovio
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 8 Dicembre 2022, 09:45

TERNI - La comunità tunisina che vive in città e i tantissimi ternani amici di Ridha saluteranno per l’ultima volta il 39enne ucciso di botte a Borgo Bovio durante una rissa dai contorni ancora tutti da chiarire.
Oggi alle 15, nella moschea di via Alterocca, una preghiera in memoria di Ridha Jamaooui, che lascia tre figli in tenera età. 
Il centro culturale islamico di Terni lo ricorda con affetto: «Ridha, un padre di famiglia, operaio sempre con il sorriso, altruista, forse troppo altruista. E’ per questo che lo hanno ucciso, massacrato di botte, perché mentre passava, Ridha ha visto un suo conoscente italiano in difficoltà, ed è intervenuto, perché Ridha aiutava chiunque si trovasse in difficoltà. Purtroppo questa volta è stato barbaramente ucciso senza avere colpa. La comunità islamica è in lutto, perché ha perso un uomo esemplare per tutti».
Dopo la commemorazione in moschea Ridha partirà per l’ultimo viaggio nel suo paese, dove l’aspettano gli anziani genitori e le sorelle.
Le indagini sul brutale omicidio intanto vanno avanti senza sosta, con gli investigatori dell’arma, coordinati dal pm, Barbara Mazzullo, che continuano a cercare riscontri per ricostruire cosa sia effettivamente successo nella tarda serata di una domenica di sangue. 
Per l’efferato omicidio è in cella Samuel Obagbolo, 26 anni, nigeriano, incensurato, arrivato a Terni da due mesi con moglie e figli. 
Su di lui ci sono «gravi indizi di colpevolezza» ma all’appello per il delitto, è l’ipotesi della procura, mancano troppi tasselli per poter chiudere il caso. 
Nelle prossime ore l’avvocato Francesco Montalbano Caracci, legale di Samuel, depositerà il ricorso al Riesame per chiedere una misura cautelare meno afflittiva del carcere.

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