Terni, 16enne massacrato di botte da due ragazzi a caccia di soldi: l'aggressione al Caos, bottino un pacchetto di sigarette

Indaga la squadra mobile

Terni, 16enne massacrato di botte da due ragazzi a caccia di soldi: l'aggressione al Caos, bottino un pacchetto di sigarette
di Nicoletta Gigli
3 Minuti di Lettura
Martedì 23 Gennaio 2024, 00:05

TERNI - Sul volto insanguinato e tumefatto per le botte che il 16enne ternano ha preso si legge il terrore per quell’aggressione a sangue freddo su cui stanno indagando gli investigatori della squadra mobile ternana.

La certezza è che i due giovani spuntati dal nulla andavano solo a caccia di denaro. Sono diventati ancor più violenti quando si sono resi conto che nel portafogli del 16enne ternano non c’era neppure un euro.

Prima di sparire nel nulla dopo averlo massacrato di botte i due aspiranti rapinatori gli hanno portato via un pacchetto di sigarette che il minorenne aveva in tasca.

L’aggressione va in scena a città Giardino, nel parco del Caos.

Sono le nove di sera e in zona non c’è quasi nessuno.

Il 16enne ternano, che poco prima ha incontrato alcune amiche coetanee, all’improvviso si ritrova di fronte due ragazzi che non ha mai visto prima.

Non usano giri di parole, fanno la voce grossa e gli fanno subito capire di avere intenzioni serie. Lo minacciano, pretendono che consegni loro i soldi che ha. Lui non fa neppure in tempo a rispondere che non ha contanti perché i due iniziano a picchiarlo senza alcuna pietà.

Schiaffi e pugni, soprattutto al volto, rifilati da chi, per ottenere il denaro, fa chiaramente capire di essere pronto a tutto.

Il minorenne a questo punto inizia a gridare sperando di richiamare l’attenzione di qualcuno che possa aiutarlo, uno dei due lo tiene fermo mentre l’altro fruga nelle tasche.

Prende il portafogli e i due si allontanano. Fanno solo pochi passi, quelli necessari per rendersi conto che dentro non ci sono soldi e tornare dal 16enne, ferito e sotto choc, per rubargli il pacchetto di sigarette, l’unica cosa di valore che ha in tasca.

Poi, come da copione, con il magro bottino, i due, che avranno vent’anni, spariscono nel nulla.

Il 16enne dà subito l’allarme e viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Terni per farsi medicare. I sanitari del Santa Maria, dopo aver prestato le cure per le ferite e le ecchimosi riportate dal minorenne nell’aggressione, lo dimettono con una prognosi di guarigione di dieci giorni.

Il primo intervento all’interno del Caos, luogo di cultura e ritrovo di tanti adolescenti, è della squadra volante della questura.

Alla Mobile il compito di indagare per ricostruire i contorni del violento pestaggio. E per poter dare un nome ai due aggressori.

Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona teatro del pestaggio del minorenne ternano. Un ragazzino perbene e di buona famiglia, che è stato massacrato di botte da gente che, a una prima lettura della vicenda, avrebbe una certa esperienza in fatto di aggressioni finalizzate a recuperare denaro contante.

Altri elementi utili a identificare i due potrebbero arrivare dalle testimonianze di chi, magari a debita distanza, ha assistito al violento pestaggio.

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