Terni. Studenti aggrediti alla fermata dell'autobus, è caos. «Sicurezza fuori controllo»

Terni. Studenti aggrediti alla fermata dell'autobus, è caos. «Sicurezza fuori controllo»
di Sergio Capotosti
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Martedì 31 Gennaio 2023, 08:57

Minacce, insulti, aggressioni. Studenti nel mirino di malviventi e sbandati. Accade tutto in pieno giorno, alla stazione degli autobus di Terni, in via Curio Dentato. Una situazione di degrado che viene denunciata da Fratelli d'Italia. «Serve immediatamente un confronto con il prefetto, la situazione della sicurezza è fuori controllo». L'allarme rosso è scattato ieri, dopo l'ennesimo episodio di violenza ai danni degli studenti che tutte le mattine si ritrovano alla stazione degli autobus per tornare a casa. Il rischio è che prima o poi possa accadere qualcosa di irreparabile, come denuncia il gruppo consiliare di FdI. «Essere aggrediti in pieno giorno nell'attesa di un autobus per rientrare nella propria casa dopo la scuola. È questo quello che spesso - spiegano da FdI - succede nella nostra città alla stazione dei pullman. Centinaia di ragazzi a rischio, importunati, aggrediti, minacciati, da soggetti disagiati e abbandonati a se stessi che stazionano nei pressi della biglietteria della stazione e nei locali in stato di degrado. Con il rischio per i genitori, nella peggiore delle ipotesi, di avere il figlio vittima di episodi di cronaca nera. Situazione intollerabile».
Via Curio Dentato, piazzale Bosco e l'ex Camuzzi. Questo il triangolo del male dove abitualmente si incontrano sbandati e malviventi a tutte le ore della giornata. In particolare è l'ex Camuzzi a fare da attrattore di questi soggetti, è qui, nella cittadella dei disperati, che trovano rifugio e riparo dopo giornate trascorse e vivere di espedienti. In questo angolo di Terni la sicurezza sembra essere sfuggita di mano, come denuncia FdI, malgrado l'installazione di nuove telecamere di sicurezza che dovrebbe servire almeno da deterrente. «Situazione affrontata da questa amministrazione con impegno e dedizione, ma di fatto - è la puntualizzazione critica - è evidentemente necessario intervenire con maniere più forti, più incisive e determinanti». Un avviso alla Lega che detiene la delega della sicurezza, con l'assessora Giovanna Scarcia finita nel mirino delle polemiche, ma anche l'assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati viene tirata indirettamente in ballo dal momento che gli interventi di riqualificazione dell'ex Camuzzi tardano a prendere forma, anzi sono proprio spariti dai radar.
«Non staremo qua a guardare e ad aspettare il peggio. Stiamo procedendo a chiedere come gruppo consigliare di Fratelli d'Italia un incontro urgente con il prefetto per avere risposte immediate al problema», è la stoccata finale destina ad aprire uno scontro all'interno della maggioranza di centrodestra che aveva fatto della sicurezza il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale. Ma ora si ritrovano a rinfacciarsi la mancanza di incisività proprio sulla sicurezza.
Sergio Capotosti
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