Sabrina Boarelli dall'Ufficio scolastico regionale verso l'Adisu

Sabrina Boarelli
di Federico Fabrizi
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Giovedì 21 Giugno 2018, 11:58
PERUGIA Sono quattro i candidati in corsa per il ruolo di amministratore dell’Adisu: c’è Sabrina 
Boarelli, che ha retto l’ufficio scolastico regionale nei mesi scorsi, prima del passaggio ad Antonella Iunti; c’è l’ex assessore della Provincia di Perugia Giuliano Granocchia; c’è l’ex sindaco di Bastia Umbra Giancarlo Lunghi e l’avvocato di Todi Fabiola Serafini.
Toccherà alla giunta Marini decidere: l’Agenzia per il diritto allo studio, infatti, è un ente strumentale di Palazzo Donini. I curriculum di tutti e quattro i candidati hanno superato il vaglio - soltanto tecnico - degli uffici. Per storia professionale, il ritratto della Boarelli potrebbe risultare quello più vicino alle necessità dell’Adisu.
L’Esecutivo dovrà decidere a stretto giro di posta, probabilmente il nome uscirà dalla prima riunione utile della giunta a inizio della prossima settimana. L’incarico del commissario straordinario Maria Trani - prestata dagli uffici della Regione - scade a fine giugno. La Trani era stata nominata a gennaio, in extremis, al posto di Luca Ferrucci, che aveva rassegnato le dimissioni di fronte all’incastro della vicenda San Bevignate. Un appalto da 12 milioni di euro, assegnato, per la realizzazione di una struttura in via Enrico dal Pozzo destinata ad accogliere studenti; il cantiere era stato avviato e poi bloccato pochi giorni dopo a causa di un’autorizzazione paesaggistica scaduta, poi mai più concessa. Oggi la questione è diventata una grana giudiziaria, con una corposa richiesta di risarcimento: un dossier alto svariati centimetri sul tavolo del futuro amministratore dell’Agenzia per il diritto allo studio.
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