«Ricucire con Bandecchi», FI in azione
ma su Coletto è già scontro tra Lega e Ap

«Ricucire con Bandecchi», FI in azione ma su Coletto è già scontro tra Lega e Ap
di Sergio Capotosti
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Venerdì 18 Novembre 2022, 08:01

Portare, o riportare, Bandecchi dentro al centrodestra ternano. Questa la missione dei pontieri azzurri che all'inizio della prossima settimana organizzeranno un incontro fuori dai confini dell'Umbria per tentare di convincere il patron rossoverde a far parte della coalizione che oggi sostiene l'amministrazione Latini. Lo schema classico, FdI, Lega e FI, si allargherebbe così all'ingresso di Alternativa Popolare (Ap), almeno questa la strategie che i pontieri di Forza Italia cercheranno di mettere in atto per evitare una spaccatura del centrodestra alle prossime elezioni comunali. L'ipotesi di coinvolgere Bandecchi all'interno della coalizione ternana era stata ipotizzato ieri sul Messaggero. «È un argomento che dovremo affrontare con i rappresentati della coalizione», aveva commentato il primo cittadino. Argomento che dal Bandecchi day anima il dibattito interno al centrodestra, e non è un caso che ieri mattina intorno a Palazzo Spada è stato un continuo via vai di esponenti politici anche di livello nazionale, come Raffaele Nevi (FI) e Virginio Caparvi (Lega). Proprio quest'ultimo ha incontrato ieri il sindaco Latini per rinnovargli tutto l'appoggio della Lega alla sua ricandidatura. «Nessun dubbio e nessuna esitazione, avanti con chi ha già dimostrato di portare aria nuova e cambiamento», scrive Caparvi in un post social. Per la Lega dunque il Latini bis non è in discussione, anche se è facile ipotizzare che sarà uno dei temi al centro del tentativo di ricucitura con patron Bandecchi, il quale ha già spiegato che non farà passi indietro. Ma se l'operazione di portare Ap dentro al centrodestra dovesse assumere una portata nazionale, come è nelle intenzioni di Forza Italia, è chiaro che eventuali ripensamenti su Terni verrebbero a quel punto giustificati, magari da altre operazioni o passi in avanti in altri contesti. Insomma, è la politica che si attiva. Resta da capire però se il Latini bis è così scontato come ha lasciato intendere ieri Caparvi o se all'interno del centrodestra ternano sta maturando l'idea di un'altra operazione, con Bandecchi garante o protagonista di una coalizione non più a tre ma a quattro. Ma in questo caso i conti si dovranno fare con FdI il partito locomotiva del centrodestra che nei sondaggi veleggia verso il 30% e preferirebbe un Latini a metà piuttosto che un vulcanico Bandecchi. Certo, al momento il clima tra Terni e Perugia non facilita l'operazione che ha in mente FI, considerando le scintille che ieri sono andate in scena sulla solidarietà espressa all'assessore regionale Luca Coletto, tra il consigliere regionale della Lega Stefano Pastorelli e il segretario di Ap, Riccardo Corriddore.
«Esprimo vicinanza e solidarietà all'assessore regionale Luca Coletto al quale sono indirizzate frasi (da parte di Bandecchi, ndr) che ritengo inopportune e più adatte alla rissa da strada che al sano confronto politico basato su proposte e idee per la città, determinato dal rispetto dei ruoli e delle diverse posizioni», ha scritto via social il consigliere Pastorelli. Unico esponente del centrodestra difendere l'assessore Coletto dagli attacchi di patron Bandecchi.
«Se si è offesa la sensibilità dell'assessore ce ne dispiacciamo, ma lui ricordi che ha offeso la sensibilità di un'intera città. Fa sorridere amaro vedere che la Lega anziché amministrare tutelando i cittadini, utilizzi il pretesto delle dichiarazioni di Bandecchi per dimostrare di esistere. Ne prendiamo atto, questo è il livello. Ne stanno prendendo atto anche i ternani, che alle prossime elezioni se lo ricorderanno bene», è la replica al veleno del segretario Corridore rivolta al consigliere Pastorelli. Insomma, pontieri e guastatori in azione. Parte in salita il tentativo di un centrodestra allargato a Bandecchi.
 

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