«Dittatore». «Sei da ammazzare»
Rissa tra malati per una finestra aperta

«Dittatore». «Sei da ammazzare» Rissa tra malati per una finestra aperta
di Egle Priolo
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Martedì 12 Novembre 2013, 21:38 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 10:19
PERUGIA - Carogna. Dittatore. Analfabeta, sarebbe da ammazzavve tutti quanti.

Un dialogo non andato in scena fuori da un bar tra avventori rissosi, ma in una stanza d’ospedale tra due anziani attaccati alla macchina per la dialisi. Sessantaduenne il primo, ottantatreenne il secondo, che si sono messi a litigare per una finestra aperta. E l’aria fredda si è trasformata in una bollente doppia querela che solo l’intervento dei loro avvocati, Marco Brusco e Leonardo Martinelli, è riuscito a far sbollire.

I fatti risalgono al novembre 2010. Nella stanza per l’emodialisi dell’ospedale di Assisi c’è il paziente di 83 anni. È già sul suo lettino quando arriva il sessantaduenne che decide di aprire sia la luce che la finestra. Il più anziano si ribella: la finestra è dietro il suo letto. Gli arriva troppo freddo e anche la luce sembra dargli fastidio mentre fa la dialisi. Nella stanza ci sono altri pazienti, ma anche un medico e un infermiere. Sembra che già un’altra paziente avesse fatto notare il caldo eccessivo nella stanza e allora basta poco a far surriscaldare ancora di più gli animi. Soprattutto perché c’è stato un precedente qualche giorno prima in cui la scaramuccia sarebbe finita con il più anziano costretto a coprirsi fino alla testa per non sentire freddo. «La finestra non si può aprire per via di questo analfabeta imbecille, anzi deficiente... Sarebbe da ammazzavve tutti quanti, la gente come te», ha urlato il sessantaduenne. «Carogna, dittatore», ha risposto l’ottantatreenne. Insulti per cui il pubblico ministero Mario Formisano li ha citati entrambi a giudizio per ingiurie. Ma gli avvocati Brusco e Martinelli li hanno convinti a fare pace. Vincendo una buona causa.
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