Perugia, per San Silvestro super controlli per alcol e botti

Perugia, per San Silvestro super controlli per alcol e botti
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Domenica 30 Dicembre 2018, 18:46
PERUGIA - «Non abbassare la guardia» sui rischi legati all'uso dei botti e all'abuso di alcol nella notte
di San Silvestro è l'appello lanciato dall'ospedale di Perugia da polizia, medici e vigili del fuoco. Negli ultimi cinque anni - è stato detto - si è registrato un calo di incidenti, in particolare i più gravi, dovuti
all'utilizzo di articoli pirotecnici, mentre aumentano soprattutto i minorenni che fanno uso eccessivo di bevande
alcoliche.
E' stato annunciato che sarà rafforzata la notte del 31 dicembre la presenza di medici al pronto soccorso e agenti al posto fisso di polizia. Un dispositivo che servirà anche per affrontare le questioni legate alla sicurezza all'interno e all'esterno dell'area ospedaliera. Il direttore generale del Santa Maria della Misericordia Emilio Duca, nel ringraziare la polizia per la collaborazione, ha ricordato le 170 telecamere «a garanzia» di chi arriva all'ospedale (12 posizionate nei tre parcheggi principali).
«Bisogna continuare a fare una informazione corretta, spiegando bene le iniziative e le misure di prevenzione che si mettono in atto per contribuire ad una crescita culturale in merito a queste tematiche» ha quindi affermato.
Con il direttore generale sono intervenuti anche il primo dirigente della Questura di Perugia Maria Olivieri e l'ispettore capo Vincenzo D'Acciò, responsabile del posto fisso di polizia, oltre a Maurizio Fattorini, del comando provinciale dei vigili del fuoco di Perugia. Presenti anche i responsabili del pronto soccorso, dottor Paolo Groff, e della centrale del 118, Francesco Borgognoni. Per la struttura di Ortopedia era invece presente il dottor Andrea Nardi, che ha sottolineato come la campagna di sensibilizzazione fatta in questi anni abbia prodotto risultati. «Ma l'attenzione non cala - ha detto - e per far fronte comunque alle emergenze abbiamo aumentato il numero
di medici a disposizione». Olivieri, dopo aver ricordato che è già iniziata da parte della Questura l'attività di controllo in determinati esercizi commerciali per verificare che i fuochi in vendita siano conformi alle direttive europee, ha messo l'accento sulla prevenzione.
Raccomandazioni anche per i botti inesplosi visto che - è stato spiegato - sono più frequenti le lesioni del giorno dopo che quelle della notte stessa di Capodanno. D'Acciò ha annunciato che la polizia la notte di Capodanno
sarà presente da prima di mezzanotte fino alle sei di mattina «per monitorare ogni tipo di situazione».
Ed il dottor Groff ha osservato che «il problema maggiore negli ultimi tempi, più che le lesioni per i botti, è quello
dell'incremento di minori che arrivano al pronto soccorso per aver bevuto troppo, così come l'aumento di incidenti stradali per abuso di alcool e stupefacenti».
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