Perugia, quei marciapiede trappola per i pedoni

Marciapiede invaso dalla vegetazione lungo via Tuderte a Perugia
di Cristiana Mapelli
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Domenica 22 Agosto 2021, 11:00

PERUGIA  Per un pedone, camminare lungo i marciapiedi della città, è quasi un’operazione impossibile. Bambini accompagnati dai genitori e anziani che, se intenzionati a raggiungere un qualsiasi punto a piedi, fosse anche solo la fermata dell’autobus, si ritroverebbero in una situazione di disagio e conseguente pericolo.
IL PERICOLO
A partire dalla zona di Via Tuderte che, per poco, è stato anche un quartiere universitario ma rimane una zona residenziale. Vegetazione incolta che rende impraticabili, o quasi, i marciapiedi e strisce pedonali inesistenti oltre a staccionate crollate e mai più sostituite. Parrebbe quasi che qui andare a piedi sia quasi una colpa. Tanto che lo stato in cui si trovano i marciapiedi del quartiere perugino, consumati e coperti dalla vegetazione, sono diventati oggetto di più segnalazione da parte dei residenti. Impraticabilità dei marciapiedi rende necessario per i pedoni camminare a bordo strada, andando incontro ai rischi del caso, vista l’alta percorribilità delle auto in quel tratto, anche a velocità sostenuta. Fatto, questo, testimoniato dalla presenza, spesso, di autovelox e pattuglie della municipale, proprio per rendere più sicuro il percorso.
STRISCE CANCELLATE
Non solo marciapiedi il cui passaggio è ostacolato dalla crescita di piante ed erbe, ma anche staccionate di messa in sicurezza rotte e temporaneamente riallestite con del nastro bianco e rosso. Oltre alla pavimentazione sconnessa che rende difficoltoso il passaggio a chiunque. Figuriamoci ad anziani, a mamme con il passeggino o, ancor di più a persone disabili. Tra le segnalazioni da parte dei cittadini, anche una segnaletica orizzontale completamente cancellata.
ALTRE SEGNALAZIONI
Ma i disagi toccano anche la categoria degli automobilisti.

Il manto stradale di questo tratto, fatto nel 1998, presenta ampie e frequenti buche che da tempo richiedono un intervento risolutivo. Ma le lamentele per marciapiedi impraticabili arrivano da più parti della città, anche appena fuori dalle mura dell’acropoli. Come sta accadendo in quel tratto a destra di via Ripa di Meana, procedendo verso porta San Girolamo, rifatto meno di due anni fa con la realizzazione del parcheggio a strisce blu. Proprio in questa zona un tratto del marciapiede è ricoperto da un cespuglio di erbacce e rovi. Presenza di rovi che rende necessario al pedone camminare lungo il bordo di una strada molto trafficata. Per non parlare del tratto che dai Tre Archi porta all’ascensore della Galleria Kennedy e poi al Pincetto. La pavimentazione completamente sconnessa del marciapiede, presente solo su un lato della strada, rende impossibile la camminata in sicurezza. Tant’è che non è raro incontrare pedoni in mezzo alla strada.

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