Un bel punto dipartenza. Il nuovo Perugia targato Castori stavolta non ha sbagliato niente, ha azzeccato atteggiamento e assetto e ha irretito la corazzata Parma, timbrando con un pareggio il proprio debutto casalingo e ritrovando in un sol colpo fiducia e applausi dei tifosi. A proposito. E’ stata anche la prima delle tre partite previste senza curva Nord chiusa per lavori, ma attenzione: la posizione centrale in gradinata dei gruppi li rende se possibile ancora più efficaci nel trasmettere grinta e carica ai giocatori e il muro biancorosso è sempre un bel vedere anche da ‘traslocato’. Detto questo, come da previsioni è stato da subito il Parma a fare la partita e il Perugia a chiudere gli spazi con grande aggressività, cercando a sua volta offensive in profondità. Primo squillo al 6’, quando un Casasola impreciso ma dirompente ha imbeccato Olivieri che si è fatto ipnotizzare da Chichizola. Dietro Angella doveva ritrovare i giri giusti e al 20’ ha lasciato campo a Vazquez, assist per Bernabè il cui destro in corsa è finito proprio su Gori che ha bloccato in due tempi. Nella battaglia è emerso come spesso accade Melchiorri, che (28’) al termine di una grande azione Vulic-Dell'Orco, ha incornato in maniera perfetta sfiorando il ‘sette’. Col passare dei minuti il palleggio del Parma è diventato sempre più controllabile e il Perugia ha preso fiducia e campo, sfiorando il gol (32’) con una girata di Olivieri bloccata da Chichi su torre del solito Melchiorri in versione Kennet Anderson. Con Luperini il Perugia ha trovato invece un uomo-ovunque di grande fisicità e qualità, il migliore con il Melchiorri tutto-cuore, ma in evidenza ci sono andati anche un Casasola impreciso e dirompente e, finalmente, anche un Vulic solido, preciso, reattivo e geometrico che ha fatto capire a tutti come è riuscito a giocare in Champions League. Nella ripresa il Parma, anche attraverso i cambi di Pecchia, ha inevitabilmente provato ad esprimere tutto il suo enorme potenziale ma ha trovato il muro e una fase difensiva arcigna e attentissima della Castori-band.
PERUGIA (3-5-2): Gori 6,5; Sgarbi 6, Angella 6, Curado 6; Casasola 7, Luperini 7 (34’ st Santoro 6), Vulic 6,5, Kouan 6,5, Dell’Orco 6; Melchiorri 6,5 (12’ st Strizzolo 6), Olivieri 6 (12’ st Di Serio 6). A disp. Furlan, Baldi, Vulikic, Angori, Righetti, Paz, Giunti, Vano, Matos. All. Castori 6,5
PARMA (4-2-3-1): Chichizola 6,5; Delprato 6, Romagnoli 6, Valenti 6, Oosterwolde 6; Bernabè 6,5 (43’ st Bonny sv), Estevez 5,5; Man 6,5 (43’ st Camara sv), Vazquez 5, Mihaila 5,5 (34’ st Tutino 5); Inglese 5. A disp. Corvi, Borriello, Circati, Coulibaly, Zagaritis, Balogh, Juric, Benedyczac, Sits. All. Pecchia 5,5
ARBITRO: Serra di Torino 5
NOTE – Spettatori 5543 di cui 1450 abbonati e 209 parmensi nel settore ospiti, curva Nord chiusa per lavori. Terreno in condizioni non perfette. Ammoniti Estevez, Dell’Orco, Melchiorri; calci d'angolo 4-2 per il Parma, recuperi 1‘ e 3’.