Perugia, ancora proteste per i marciapiedi a pezzi. L'ultimo grido di allarme parte da via Diaz

Perugia, ancora proteste per i marciapiedi a pezzi. L'ultimo grido di allarme parte da via Diaz
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 08:30

PERUGIA - Marciapiedi trappola, tombini completamente ostruiti da detriti ed erbacce, buche che mettono a rischio pneumatici e sospensioni. Lungo le strade della città continuano a correre forte le proteste dei cittadini. L’ultimo grido di allarme parte da Madonna Alta e tocca in particolare la zona di via Diaz. Nel tratto a ridosso di via Martiri dei Lager sono soprattutto i pedoni ad alzare la voce, segnalando che c’è un lungo tratto di marciapiede dissestato in più punti. Una beffa, tenendo conto della sistemazione del percorso ciclopedonale fatto in zona. Lo sottolinea chi frequenta abitualmente quell’area e si trova puntualmente a fare i conti con i tratti di marciapiede danneggiato. In più punti l’asfalto è saltato da tempo, al punto che sono nate anche erbacce. Particolarmente danneggiato anche il cordolo di protezione. Qua entra il capitolo della sosta selvaggia. Quasi ogni giorno infatti ci sono decine di auto parcheggiate lungo la strada, non solo nel lato dove è consentita la sosta ma pure in quello opposto. Cioè lungo la corsia. Chi conosce bene la zona, racconta di auto che spesso salgono addirittura sul marciapiede, danneggiando il cordolo e costringendo i pedoni a fare un pericoloso zig zag fra le auto.

Nodi di sosta a parte, anche chi è al volante ha qualcosa da ridire su quel tratto di via Diaz.

Non mancano infatti buche sempre più grandi. Attorno ad un tombino per la raccolta dell’acqua piovana, solo per fare un esempio, ci sono pezzi di asfalto letteralmente staccati. Dentro al tombino poi è finito di tutto, fino ad ostruirlo, con il risultato che quando si verificano forti temporali, la strada si allaga. Ecco il quadro di allarme che parte da via Diaz e che si aggiunge alle altre proteste già sul piatto da tempo. Sul fronte delle asfaltature, c’è da dire che in tanti punti sono scattati interventi risolutivi. Nel mese appena trascorso sono stati eseguiti ripristini stradali in via della Rete a Ponte San Giovanni, a Civitella Benzzone, a Casa del Diavolo e in strada Madonna delle Grazie a Montebello. A breve partiranno altri interventi, con un appalto da 3 milioni di euro, risorse che permetteranno di mettere mano a dieci chilometri lineai di viabilità.

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