«Ritengo doveroso e utile che, anche in politica, il confronto rimanga circoscritto ai fatti, perché i numeri conservano una loro dignità e rimettono ordine laddove c'è solo il tentativo del discredito a prescindere. Al riguardo continuo a stupirmi per la mancanza di obiettività del PD locale che, ancora una volta, prova a convincere più che con le proprie idee, con lo strumento di una propaganda a dir poco surreale. Proviamo ad offrire alcune informazioni, affinchè si possa avere un quadro generale della vicenda palazzetto. Nel corso di questo mandato sono stati eseguiti, o comunque affidati, i seguenti interventi: nuovo tabellone elettronico, riqualificazione spazi collettivi, nuova area Hospitality, nuova Tribuna telescopica, riqualificazione spogliatoi, sala stampa, infermeria, adeguamento impianto elettrico, adeguamento normative sulla sicurezza, collaudi, manutenzione straordinaria e ordinaria per ulteriori adeguamenti normativi. Per un totale di circa 600 mila euro, finanziati dall'amministrazione comunale con risorse prorie e con la compartecipazione regionale. Inoltre, è prossima alla scadenza la gara per i nuovi impianti di illuminazione a led per ulteriori 180 mila euro».
Prosegue ancora Romizi: «Abbiamo cercato di reperire altre risorse, per accogliere e dare definizione al progetto presentatoci dalla Sir nel mese di settembre. Alla presentazione del progetto ha fatto seguito l'avvio di un iter formale che abbisogna necessariamente di passaggi burocratici e momenti di confronto che ci vengono imposti da leggi alle quali mai si potrebbe derogare. E in virtù di quell'intendimento, siamo riusciti a reperire qualcosa come 1.600.000 euro nel prossimo bilancio comunale che verrà approvato a breve. Una cifra importante, affatto scontata, con innanzi solo un obiettivo: fare qualcosa che a Perugia non si era mai fatto«.
«Ricapitolando - conclude il sindaco - questa Amministrazione avrà impegnato, al termine del presente mandato, circa 2 milioni di euro per il palazzetto. Non un euro era arrivato negli anni precedenti per il volley della città.
In compenso abbiamo però trovato su questa importante infrastruttura debiti pregressi e vicende particolarmente critiche sulle quali si sta ancora lavorando».
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