Orvieto, spaccio e furti: sei denunce

Il tenente Giuseppe Viviano, comandante della compagnia carabinieri di Orvieto
di Vincenzo Carducci
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Gennaio 2018, 17:03
ORVIETO (Tr) Sei persone denunciate, 40 multe elevate, circa 1.100 vetture controllate e oltre 1.500 persone identificate. Sono i risultati dei controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Orvieto durante le recenti festività natalizie per la prevenzione e la repressione in particolare dei reati contro il patrimonio. A finire nei guai sono stati i conducenti di due autoveicoli che, risultati positivi all’esame dell’assunzione di droghe, sono stati segnalati per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, un 28enne di Orvieto trovato in possesso di 10 grammi di cocaina è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. Due le denunce per furto aggravato continuato, una ai danni di un 19enne romano, già denunciato in passato sia per reati contro il patrimonio che inerenti gli stupefacenti, ritenuto responsabile di una serie di furti ai danni di due bar e un'enoteca del centro storico, l'altra nei confronti di un 24enne pregiudicato originario di Roma, ma residente ad Orvieto, che si era impossessato di un’autovettura, poi recuperata e restituita al legittimo proprietario. Un 36enne di Orvieto infine, è stato sanzionato per l’evidente stato di ubriachezza molestae segnalato all'autorità giudiziaria per per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale dopo aver lanciato i documenti in faccia ai militari che lo avevano fermato. I risultati dei controlli sono stati illustrati questa mattina dal nuovo comandante della compagnia carabinieri di Orvieto, tenente Giuseppe Viviano. «Il problema dei furti in appartamento è molto sentito - ha detto - e malgrado l’esiguo numero di militari rispetto alla vastità del territorio faremo controlli mirati in particolare per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e dell’attività di spaccio di stupefacenti che qui, visto la vicinanza con Roma, Perugia e Firenze, è fiorente. Valorizzeremo ulteriormente la figura del carabiniere di quartiere perché vogliamo che la gente abbia in noi un punto di riferimento”. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA