"Orvieto perfetta per l’atmosfera fiabesca della seconda serie", al via le riprese di "Sono Lillo"

"Orvieto perfetta per l’atmosfera fiabesca della seconda serie", al via le riprese di "Sono Lillo"
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Giovedì 30 Novembre 2023, 18:39

“Orvieto è perfetta per l’atmosfera fiabesca della seconda serie di Sono Lillo”. Lo ha detto  Lillo Petrolo nel coorso della conferenza stampa in cui sono state presentate le anticipazioni di “Sono Lillo 2”, la serie tv prodotta da Lucky Red in collaborazione con Prime Video di cui in questa settimana a Orvieto si concluderanno le riprese e si girerà il secondo episodio ambientato proprio nella città del Duomo.

Presenti i protagonisti principali oltre Petrolo e Sara Lazzaro, il regista Eros Puglielli, il produttore esecutivo di Lucky Red, Tommaso Arrighi, l’organizzatore Nicolò Forte, e la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani.

"Per noi – ha detto la sindaca – è diventato ormai un appuntamento tradizionale ospitare in questo periodo dell’anno le produzioni di Lucky Red con cui si è avviato in questi anni un percorso di collaborazione che ha visto il coinvolgimento del fondatore Andrea Occhipinti anche nel comitato scientifico per la candidatura di Orvieto a Capitale italiana della cultura 2025. Crediamo molto nelle potenzialità di questo settore non solo dal punto di vista della promozione della città, che negli ultimi due progetti quali la fiction di Canale 5 ‘La voce che hai dentro’ e ‘Sono Lillo’ è stata inserita nella sceneggiatura, ma anche per l’indotto che è possibile generare. Programmiamo l’arrivo delle produzioni nei periodi di bassa stagione turistica per destagionalizzare i flussi, i film e le fiction che arrivano in città si avvalgono di manodopera e maestranze locali, attraverso il Centro studi abbiamo abbiamo la possibilità di realizzare corsi di formazione dedicati e in questo senso abbiamo dato disponibilità a collaborare con le attività di Umbria film commission. E abbiamo anche spazi che potrebbero ospitare teatri di posa funzionali alle nuove esigenze delle produzioni come quelli dell’ex caserma Piave sulla quale abbiamo anche già un progetto di massima da poter sviluppare".    

"Rispetto alla prima serie – ha detto Lillo Petrolo – la seconda ha un’atmosfera più fantasy e favolistica e Orvieto, con i suoi luoghi affascinanti ed evocativi, è perfetta come ambientazione da fiaba. Il cinema è fatto di immagini, avere questa città come sfondo in questa stagione è importante e guardando la serie si capirà perché: in questi giorni di riprese i cittadini vedranno cose strane per le vie di Orvieto. Le piattaforme non hanno la stessa magia della sala cinematografica – ha aggiunto – ma ti permettono di essere internazionale e di far vedere a un pubblico molto vasto quanto sono belli posti come Orvieto e quanto è bella l’Italia. Se mi avessero proposto di fare una serie su Posaman – ha scherzato l’attore – avrei rifiutato perché è un supereroe che ha solo sei pose, ogni episodio sarebbe durato venti secondi e sarebbe stata una truffa. Questa invece è una serie che prende in giro la popolarità e alla fine parla della vita e parla di storie".

Il regista Eros Puglielli ha spiegato che "la prima stagione è stata in qualche modo inaspettata perché pensare a una serie che avesse come fulcro Posaman, come dice Lillo, sarebbe durata 15 secondi.

Ora c’è un inaspettato 2.0 perché questa seconda stagione è un ulteriore rivoluzione rispetto alla prima. Si esplorano gli stessi temi ma in modo ancora più profondo e più articolato e ci saranno molte sorprese. In questo contesto Orvieto rappresenta il valore aggiunto della magia. Una puntata intera si svolge in questa città - ha aggiunto - dove Lillo arriva per partecipare a una sorta di Comicon in chiave fantasy ed è un episodio cardine della serie dalla quale si sviluppa il cuore della vicenda principale della stagione".

Nel cast della seconda stagione tante conferme dei personaggi della prima serie tra cui Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Corrado Guzzanti, Marzo Marzocca ai quali si aggiungeranno diverse guest star ancora top secret.

"Da un certo punto di vista – ha commentato Puglielli – è un bellissimo parco giochi ma anche molto faticoso perché essendo il giostraio devo fare in modo che il meccanismo funzioni.  È un’esperienza fantastica ed in qualche modo è come stare sul tappeto volante. Lavoro con tutte persone che stimo tantissimo, che mi divertono, di cui sono fan e con cui condivido la stessa visione di umorismo".

"Anche in questa serie ci sarà spazio per le vecchie e le nuove leve della comicità – ha aggiunto Lillo – un gruppo di comici e di amici che lavorano insieme e che si divertono. In questo Sara Lazzaro, bravissima nei ruoli drammatici, ha dimostrato di avere i tempi comici e di essere altrettanto brava nella commedia".

” È un piacere lavorare in questa serie – ha detto Sara Lazzaro, volto noto delle fiction tv come Doc, Call my agent e La legge di Lidia Poet – nella quale ho avuto la possibilità di lavorare con questi pilastri della comicità italiana sempre vivi e dinamici in ogni scena e con la libertà di improvvisare. Chi è meglio tra Luca Argentero e Lillo? È una domanda che mi fanno spesso, diciamo che ho sempre preferito gli uomini che mi fanno ridere. Anche Marzia (il personaggio che interpreta nella serie, la moglie di Lillo, ndr) – ha aggiunto – che è l’elemento tragicomico della serie, in questa seconda stagione si farà coinvolgere dall’atmosfera fantasy e sarà più aperta alle stranezze“. 

"Questo è il quarto progetto che Lucky Red porta a Orvieto – ha commentato il produttore esecutivo Tommaso Arrighi – dopo La Befana vien di notte 2, il Principe di Roma con Marco Giallini, La voce che hai dentro con Massimo Ranieri e ora la seconda stagione di Sono Lillo. Insieme all’amministrazione comunale, come ha detto il sindaco, abbiamo avviato un percorso e in ogni progetto che costruiamo pensiamo a Orvieto. Quando con Amazon Prime Video abbiamo deciso di realizzare la seconda stagione di Sono Lillo e di uscire dalle mura dei confini di Roma è stato naturale pensare a Orvieto e lavorare quindi anche nella scrittura della sceneggiatura pensando a Orvieto. Ci sono tutte le condizioni per poter pensare a progetti più ampi sapendo di poter contare su un sindaco, un’amministrazione comunale e soprattutto su una città dove ci sentiamo accolti".

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