Blitz dei Nas, chiusa una casa di riposo. Denunciati i titolari di quattro strutture non in regola

Nella foto d'archivio un controllo del Nas in una struttura per anziani
di Luca Benedetti
3 Minuti di Lettura
Domenica 9 Aprile 2023, 10:18
PERUGIA Blitz dei Nas nelle case di riposo nei giorni delle feste. Una chiusa e altre tre sanzionate. Si tratta, da quello che filtra, di strutture gestite da privati. In particolar modo la casa di riposo che è stata chiusa nel Ternano è stata trovata in infrazione perché ospitava, senza poterlo fare, anziani non autosufficienti di grado elevato o medio che hanno necessità di specifiche prestazioni ospedaliere. 
AUTORIZZAZIONI
La struttura operava al di là delle autorizzazioni che erano state concesse. Per questo motivo è scattata la segnalazione all’autorità sanitaria di riferimento con ordinanza di chiusura firmata dal sindaco dell’area sociale del Comune capofila. Adesso il titolare della casa di riposo avrà sessanta giorni di tempo per ricostituire le condizioni di agibilità della struttura. Naturalmente la chiusura non significa che gli anziani ospiti verranno allontanati dalla casa di riposo, ma chi la gestisce deve trovare sistemazioni alternative (e soprattutto a norme di legge) per quelle persone che non potevano, viste le loro condizioni di salute, trovarsi in quella struttura.
Praticamente la casa di riposo fuorilegge stava lavorando, quando sono arrivati i carabinieri del Nucleo tutele della salute di Perugia, come una Rsa, cioè una residenza sanitaria assistenziale che, invece, è una struttura socio-assistenziale residenziale per anziani non autosufficienti di grado elevato o medio che hanno necessità di specifiche prestazioni ospedaliere. Una situazione particolarmente grave perché le case di riposo che non sono Rsa non sono in grado, sia da un punto di vista strutturale che organizzativo di garantire tutto quello di cui ha bisogno una persona non autosufficiente. Visto che, tra l’altro, la norma prevede che quei soggetti hanno bisogno di specifiche cure da parte di più medici specialisti e di una articolata assistenza sanitaria.
PARCHEGGIO
Succede spesso per Natale e per Pasqua che le strutture per anziani finiscano in sovraffollamento. Perché c’è chi lascia gli anziani nelle strutture di accoglienza per qualche giorno. E non è escluso che quello che è stato accertato dagli uomini del maggiore Sergio Riccardi, sia legato anche a questo fenomeno. Magari in piccola parte, ma qualche posto in più è stato garantito per quelle situazioni. Con anziani che non potevano essere accolti perché non autosufficienti.
LE CUCINE
Altre tre case di riposo sono incappate nelle irregolarità durante i controlli del Nas. Altre due in provincia di Terni e una nel Perugino. Da una parte sono stati trovati più ospiti del consentito rispetto l’autorizzazione concessa per operare. Situazione diversa da chi ha ospitato i non autosufficienti senza avere la patente per farlo. E poi ci sono state trovate situazioni di carenze igienico sanitarie a livello di strutture, soprattutto delle cucine delle case di riposo ispezionate nel corso degli ultimi giorni. Con una struttura visitata dal Nas, per esempio, che non aveva la documentazione in regola sul fronte del piano di autocontrollo. In questi casi oltre alle denunce all’autorità giudiziaria sono scattate anche sanzioni da duemila euro per i titolari della struttura trovata fuorilegge. Tra le violazioni riscontrate anche l’ omessa compilazione delle schede di notifica delle persone alloggiate con al conseguente segnalazione alla pubblica sicurezza.
Sono sette le case di riposo che sono state controllate dal Nas e in quattro casi sono stati rilevati le infrazioni che hanno portato alla chiusura e alla segnalazioni in Procura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA