Narni, "movida" diffusa, buona la prima: così ci si diverte anche a distanza di sicurezza

Via Garibaldi a Narni invasa dai ristoranti
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Domenica 21 Giugno 2020, 09:39
NARNI A Narni si può parlare di movida anche in tempi di coronovirus: sabato sera i ristoranti narnesi che si sono “riversati” lungo Via Garibaldi e le tre piazze del centro storico hanno servito quasi trecento pasti ed hanno mantenuto, nelle regole del distanziamento sociale e dell’igiene specifica, un’atmosfera che era degna di un posto di mare.
C’era stata una avvisaglia la sera prima, con i tutto esaurito. “Essere attraenti come non mai, originali e fuori dagli schemi” ha detto Francesco De Rebotti, il sindaco, che è stato il promotore della messa a disposizione, gratuita, degli spazi pubblici del Centro e non solo Di sicuro tutti i ristoratori si sono attrezzati al meglio. Enio dei Ghibellini ha anche aperto una nuova terrazza lungo Vicolo Belvedere, recuperando uno spazio sconosciuto e degradato e riempiendolo di clienti. Era la prima sera d’estate, è vero, ma una frequenza così non si viveva dalle “Lustre d’estate” organizzate dal mitico Marcello Contavalli, una trentina di anni fa. C’era pure la musica, un dj, molto bravo che non ha mai alzato il volume permettendo a tutti di parlare e limitando il fastidio alle persone che abitano lungo le zone del Centro, una musica che ha inondato l’intera via senza distinzioni di locali. Poi all' una di notte tutto smontato, tutto in silenzio, tutto rimesso a posto, con le pietre secolari a riprendersi la loro preminenza su chi aveva solo voglia di mettere alle spalle la quarantena. Va anche sottolineato che non vi sono state esagerazioni ed anche le forze dell’ordine, se c’erano, non si sono fatte vedere. Tra l’altro sono tornati rivedere gli studenti,che dovranno sostenere in presenza le tesi di fine triennio in un anno accademico così particolare.
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