Ci saranno installazioni in tutto il centro storico per custodire gli eventi della tradizione che normalmente vengono svolti in piazza come le giornate medievali, gli spettacoli di danza medievale, le benedizioni dei cavalieri, la serata dei musici, la consegna dei ceri, il passaggio del banditore, il corteo storico, la corsa storica e moderna. Ecco qualche anticipazione. Nelle chiese di appartenenza dei terzieri, ci saranno installazioni riguardanti le benedizioni dei cavalieri tramite manichini. Al palazzo dei Priori ci sarà un’installazione che riproporrà il corteo storico, sempre tramite manichini. Verranno esposti i Bravi vinti nelle passate edizioni del premio per il miglior terziere e saranno fruibili le ricostruzioni degli ambienti medievali dei terzieri (ricostruzioni di botteghe artigiane). Lo scopo finale è quello di creare una sorta di museo diffuso, con il cuore a Palazzo dei Priori, sede dell’associazione Corsa all’Anello, nonché palazzo fra i maggiori contenuti di storia e pregio della città, recentemente restaurati.
Nell’ambito dell’evento verrà avviato anche il progetto “Università del Medioevo ricostruito” con laboratori sulle arti del Medioevo, che si terranno in location già adeguate alle norme anti – covid. In campo gastronomico verrà presentata una sperimentazione di cucina medievale per celiaci e non solo, novità assoluta in campo nazionale e non, producendo una cultura storico – gastronomica - salutare unica nel suo genere. L’associazione Corsa all’Anello sta lavorando anche alla possibilità di organizzare un mercato medievale. Performance a tema completeranno il fine settimana, tutto da godere nella splendida cornice creata dal “Museo diffuso della Corsa all’Anello”.
“Il Festival delle Arti del Medioevo – ha dichiarato il presidente dell’associazione Corsa all’Anello Federico Montesi – sarà un evento che avrà una duplice funzione: scoprire il piacere di riaggregare il popolo della Corsa all’Anello che già in occasione dell’edizione digitale di aprile e maggio ha dato dimostrazione di quanto sia legato alla festa e di quanto quanto abbia voglia di riviverla e dare il via al progetto culturale legato a Palazzo dei Priori con i laboratori che rappresentano il primo step dell’Università del Medioevo Ricostruito. I laboratori, tenuti da docenti in grado di fornire eccellente formazione, saranno destinati ai protagonisti della Corsa all’Anello che avranno modo di crescere, ma le attività saranno aperte ovviamente anche all’esterno, dando così la possibilità di puntare a nuovi orizzonti”.
“La reazione della Corsa all’Anello a un anno così difficile ed infausto – ha commentato il responsabile comunicazione e pubbliche relazioni dell’associazione Corsa all’Anello Emiliano Luciani – non poteva essere ordinaria. Le difficoltà ci hanno spinto a non fermarci e ad avere una risposta coraggiosa ai problemi. Ci siamo mossi in due direzioni, per l’evento di settembre. Da una parte ci sarà, ovviamente, il rispetto delle regole dettate dall’emergenza covid con un programma studiato ad hoc e con la riscoperta dell’identità della Corsa a 50 anni di distanza dalla sua nascita”.
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