Narni, Corsa all'Anello. Fraporta apre le porte dell'officina. Laboratorio delle meraviglie

Narni, Corsa all'Anello. Fraporta apre le porte dell'officina. Laboratorio delle meraviglie
di Francesca Tomassini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Aprile 2023, 18:30

NARNI Corsa all'Anello. Viaggio fra tradizioni e folclore. Fraporta apre le porte della sua officina. Un laboratorio che in questo periodo lavora a pieno ritmo per ultimare strumenti, attrezzi, scenografie da utilizzare nelle varie competizioni per accumulare punti preziosi nell'eterna sfida fra terzieri. «Fa parte della tradizione di Fraporta - racconta il capo priore Giuseppe Ratini - l'officina c'è sempre stata. Si potrebbe dire che è nata insieme al terziere. E da lì sono usciti, e continuano a uscire, la maggior parte degli oggetti che usiamo durante il corteo storico, negli ambienti, in osteria». Una vera e propria fucina delle meraviglie, da cui, come raccontano i più anziani, sono usciti anche i portoni di legno che oggi fanno bella mostra di se su via Garibaldi, poco prima di arrivare a piazza dei Priori. Le voci, parlano di una scommessa fatta tanti anni fa dagli stessi contradaioli con il vice priore Piero Proietti. Non si sa cosa ci fosse in palio, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. «Fino a un pò di anni fa - ricorda Ratini - ogni anno con l'avvicinarsi dell'inizio della festa montavamo i portoni e poi quando finiva la manifestazione li tiravamo giù. Mi ricordo che ci vedevamo la sera subito dopo cena. Si partiva in trenta o quaranta, e si iniziavano a metter su le ante. Si finiva in quattro o cinque a notte inoltrata. Era una gran faticata ma anche una grande soddisfazione e un momento di condivisione importante. Poi il comune ci chiese se potevamo lasciarli sempre montati e li abbiamo donati alla comunità. Ecco quelle ante sono uscite dall'officina». Vero e proprio laboratorio di ingegno e passione, l'officina è il punto di riferimento di tutto il terziere. «Non facciamo solo produzione - precisa Ratini che a sua volta è spesso impegnato in officina- ma anche manutenzione. Per il corteo, per le cucine, per i musici. Praticamente lavoriamo tutto l'anno, anche se il periodo prima della festa è quello più impegnativo». Fra le creazioni du cui i fraportani vanno più orgogliosi, una gru medievale, oggi sistemata nell'orto dei frati. «Si tratta - spiega il capo priore - di una ruota che attraverso un sistema di carrucole, che abbiamo realizzato, veniva utilizzata nei cantieri edili medievali per sollevare i pesi ai diversi piani dei palazzi. La nostra è realmente funzionante. Per farla girare, ci vuole una persona all'interno che muovendosi da la rotazione che fa muovere il sistema di funi. Personalmente ne ho vista un'altra solo a Bevagna, e una in un cantiere in Francia dove hanno costruito un intero castello usando le tecniche medievali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA