Terni. Murales per la Neuropsichiatria infantile l'asta degli artisti porta quasi 5mila euro

SOLIDARIETÀ

Quattromila e settecentocinquantotto euro. E' quanto incassato da Incastri', l'asta di beneficenza ideata da Simona Angeletti (Lo zoo di Simona) e Franco Profili (CavourArt) per raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di murales colorati per rallegrare i locali della neuropsichiatria infantile di Terni. Il progetto era partito con cento tessere di puzzle, da qui il titolo dell'iniziativa, per cento artisti, ma alla fine sono arrivati a centotrentotto. Ognuno con la propria cifra stilistica ha vestito d'arte la solidarietà. E la risposta dei cittadini non è mancata. L'antica torre del 1200 del palazzo dei Priori in via della Biblioteca, dove si è svolta l'asta, e' stata letteralmente presa d'assedio. Accolti all'ingresso dalla coinvolgente musica dei Concabbanda e all'interno da quella dell'artista, per l'occasione dj mattatore, Leonardo Calzuoli, spalla a spalla, tanto gli ambienti erano gremiti, hanno visionato le opere, scritto le loro offerte, rilanciato per aggiudicarsi quella preferita. E qualcuno si è anche dispiaciuto di non essere entrato in possesso dell'opera che tanto agognava nonostante i rilanci, possibili fino a dieci. È stato comunque un pomeriggio di festa, che ha messo in connessione artisti e cittadini. Un ritrovarsi e riconoscersi sodali dopo il periodo buio della pandemia che ha allontanato le persone, le ha isolate, avvilite, prostrate. La torre del 1200 è diventato terreno di incontro e di confronto, una bella convergenza di sentimenti, un connubio etico-sociale-solidale. Perché, come dice Simona Angeletti «siamo tutti parte di un puzzle più grande che è la vita».

E forse proprio per questo la solidarietà si è estesa.

Sei tessere, con il sostegno dell'associazione Bruna Vecchietti, sono andate all'asta per il progetto Flavia Ugdh raccogliendo seicentosei euro. C'è poi la tessera realizzata da Serse, al secolo Artaserse Conti, ex pugile ed ex operaio dell'acciaieria, che qualcuno si è aggiudicato per centocinquanta euro. In questo caso il denaro è stato destinato a lui che si trova in un momento di difficoltà. A conti fatti le tessere vendute sono state novanta, per un totale di cinquemilacinquecentoquattordici euro.

Le restanti quarantotto andranno a creare un variegato puzzle, che si aggiungerà ai murales, per rallegrare parte di quegli oltre duemila metri quadrati della struttura sanitaria che accoglie bambini e ragazzi con patologie psicomotorie. Soddisfatti, naturalmente, i promotori sia per la grande disponibilità degli artisti sia per la partecipazione della comunità ternana che si sono ritrovati a condividere un progetto comune di alto valore sociale. Così, tra il serio ed il faceto, danno appuntamento al prossimo anno per Incastri 2' «chissà magari e' vero!».

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