«Mi piacerebbe tornare a Todi, per girare un film magari». Matt Dillon e il colpo di fulmine con l'Umbria

«Mi piacerebbe tornare a Todi, per girare un film magari». Matt Dillon e il colpo di fulmine con l'Umbria
di Michele Bellucci
4 Minuti di Lettura
Domenica 23 Luglio 2023, 11:58

TODI - Ieri sera all’Umbria Cinema Festival di Todi sono stati assegnati i vari premi previsti per i dieci film in concorso, selezionati dal direttore artistico Paolo Genovese e giudicati da Vittoria Puccini, Andrea Di Consoli, Rolando Ravello e Fabrizio Lucci, componenti della Giuria d’onore presieduta da Angelo Mellone. Tra i premiati ci sono Giacomo Ferrara (Premio “Città di Todi”) protagonista di “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani, Sara Serraiocco (Premio “Migliore attrice”) per “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, Paolo Costella (Premio “Miglior regia”) per “Vicini di casa”, Giuseppe Fiorello (Premio “Miglior opera prima”) per “Stranizza d’amuri”, Luigi Lo Cascio (Premio “Miglior attore”) per “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, Michele Astori (Premio “Miglior sceneggiatura”) per “Grazie Ragazzi” e Ivano De Matteo (Premio “Miglior Film”) per “Mia”. Alla serata, presentata dalla giornalista Alessandra Viero, ha preso parte anche l’attore americano, già candidato all'Oscar, Matt Dillon, che ha ricevuto il “Premio Speciale Umbria Cinema”.

Sul palco in Piazza del Popolo, gremita fino al limite della capienza, durante la lunga serata si sono alternati molti volti del nostro cinema e non solo. Dall’attrice Vittoria Puccini al comico Andrea Perroni, protagonista di un’irresistibile parentesi tratta dal suo spettacolo “La fine del mondo”. Applauditissimo anche l’intervento di Stefano Fresi, che ha scherzato con alcuni personaggi seduti in platea come Massimiliano Bruno e regalato anche un interessante performance canora. Di grande effetto poi la musica della Gerardo Di Lella Pop Orchestra, tra omaggi alle musiche da film e alcune canzoni del repertorio pop, fino a una frizzante conclusione di serata con un coinvolgente medley dance revival.

IL PROGRAMMA DI OGGI
Si conclude ufficialmente oggi la terza edizione dell’Umbria Cinema Festival, con le ultime proiezioni dei film in concorso sempre al cinema Nido dell’Aquila. Il programma prevede alle 14.30 “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” di Pupi Avati, alle 16.45 “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio e alle 19 “Vicini di casa” di Paolo Costella. L’ingresso è gratuito. Questa sera invece, sul palco di Piazza del Popolo è previsto un ricco parterre di ospiti. Si inizia con l’intervista al leggendario addetto stampa della Dolce Vita Enrico Lucherini, quindi Massimiliano Bruno si esibirà con i giovani artisti del Laboratorio delle Arti Sceniche, per poi condividere con il pubblico l'anteprima del film “Margherita delle Stelle” dopo la presentazione a cura del regista Giulio Base e di Flavio Parenti. La conduzione è affidata anche questa sera ad Alessandra Viero. Non mancheranno delle importanti parentesi musicali con la band Apple Pies ma soprattutto con la cantante Giorgia, premiata per il Miglior esordio cinematografico nel film “Scordato”.

MATT DILLON IN UMBRIA
L’ospite d’onore di questa edizione è stato l’attore Matt Dillon: «Sono contento di essere qui - ha affermato sabato pomeriggio davanti ai giornalisti - dell'Italia mi piacciono soprattutto l'ospitalità e il calore delle persone. Quando mi domandano cosa manca alla mia carriera una risposta può essere quella di lavorare con registi italiani, ad esempio con Garrone e Sorrentino». Dillon è arrivato in città con largo anticipo fermandosi due giorni in Umbria, per potersi godere un po’ delle bellezze di questi luoghi. Ieri sera la cena come ospite del sindaco Ruggiano mentre oggi si sta concedendo un piccolo tour nelle campagne: «Nella mia carriera - ha spiegato - ho fatto bei film ma anche altri non così grandi. Se c'è una cosa bella del mio lavoro è però quella di emozionarsi ancora nel ricevere un riconoscimento ulteriore». Anche sul palco ieri sera non ha lesinato i complimenti all’Umbria, rispondendo in italiano a molte delle domande poste da Boris Sollazzo: «L’Italia è un posto davvero meraviglioso e spero di poterci tornare presto.

Mi piacerebbe tornare a Todi, sia come attore ma anche per girare un film magari. Avete una grande tradizione cinematografica qui ed è per questo che eventi come il festival di Todi sono davvero importanti. È molto emozionante trovarsi in questa piazza con così tante persone davanti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA