Lite per un commento alla fidanzata, sedicenne viene colpito, sbatte la testa e finisce in coma: choc a Città della Pieve

Il ragazzo operato alla testa dopo emorragia cerebrale: è grave. Indagato l'aggressore, un coetaneo

Lite per un commento alla fidanzata, sedicenne viene colpito, sbatte la testa e finisce in coma: choc a Città della Pieve
di Michele Milletti
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Mercoledì 9 Agosto 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 19:21

CITTÀ DELLA PIEVE - Una corsa drammatica in ospedale. Un’emorragia cerebrale da operare immediatamente. Per salvare una vita di appena 16 anni. Forse ci sono riusciti, medici e infermieri dell’ospedale Santa Maria della misericordia, a dare a quel ragazzino arrivato in condizioni critiche nella notte tra lunedì e martedì la speranza di sopravvivere alla follia di cui è stato vittima. Come succede in questi casi, le prossime ore saranno decisive, e dunque il condizionale è ancora rigorosamente d’obbligo. Ma è allucinante pensare che si possa stare tra la vita e la morte per una lite tra ragazzini. Per un commento stupido e volgare che andava vendicato. Perché questo la strada racconta sia successo. E purtroppo non è una tantum, visto che le strade quasi ogni giorno raccontano di calci, pugni e aggressioni tra giovanissimi. Ma stavolta si è arrivati a tanto così dalla tragedia.
 

La ricostruzione

Lunedì sera in un locale di Città della Pieve, con musica e divertimento all’aperto.

Un ragazzo di sedici anni, residente nella zona, è insieme alla fidanzatina quando sente delle parole che non gli piacciono e scatta la reazione. Quelle parole arrivano da un coetaneo e sono indirizzate proprio alla ragazzina. Un commento pesante che scatena una reazione, e la tensione tra i due giovanissimi è altissimo. Al punto da darsi un appuntamento per risolvere la questione a bordo pista. 

Le botte

Esattamente quello che succede di lì a pochi istanti. I due, stando ai racconti della serata, non sono soli dal momento che hanno intorno un gruppo di persone altrettanto giovanissime che invece di tentare di bloccarli e far calare la tensione sono pronti a godersi (e magari riprendere, come ormai avviene in questi casi) la lotta tra i due giovani maschi. Solo che succede l’imponderabile. Succede che il ragazzino che sta difendendo l’onore della sua fidanzatina sbatta violentemente la testa contro una struttura metallica dopo una spinta, a quanto si dice, ricevuta dal rivale. Inizialmente il sedicenne si rialza, magari deve subire anche le risate e le prese in giro di chi gli sta intorno, ma poi la situazione precipita. Secondo quanto si apprende, infatti, dopo qualche minuto il ragazzino inizia a sentirsi male e vomitare. Perde conoscenza e subito si attivano i soccorsi, grazie soprattutto ai gestori del locale che non perdono un secondo.

L'arrivo dei soccorsi e la corsa in ospedale

Arrivano i carabinieri della compagnia di Città della Pieve, arriva l’ambulanza e il ragazzino viene trasportato d’urgenza a Perugia. Le condizioni in cui arriva in ospedale sono critiche, e viene subito sottoposto a un’operazione a seguito dell’emorragia cerebrale riscontrata.

Dopo l’intervento viene immediatamente trasferito in terapia intensiva, e le sue condizioni sembra siano migliorate rispetto all’arrivo ma la prognosi resta chiaramente riservata. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto, in stretto coordinamento con la procura dei Minori. Indagato il sedicenne con cui c’è stata la lite, che a quanto si apprende vive non lontano da Città della Pieve.

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