Terni, spuntano in città 150 parcheggi in rosa

Terni, spuntano in città 150 parcheggi in rosa
di Monica Di Lecce
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 12:20

TERNI A breve potrebbero "spuntare" in città altri 150 parcheggi in rosa, ossia 150 stalli riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori che viaggiano in auto con figli al di sotto dei 2 anni. Il consiglio comunale, nella seduta di lunedì, ha approvato all'unanimità un atto di indirizzo, presentato dalla consigliera di Alternativa Popolare, Federica Mengaroni, che impegna il sindaco e la giunta a "consentire a tutte le donne residenti nel comune, in stato di gravidanza o con prole neonatale e in possesso della patente di guida di categoria B o superiore e in corso di validità con disponibilità di autoveicolo proprio o concesso in uso, la possibilità di ottenere un contrassegno temporaneo rosa (C.t.r.). Tale strumento consentirebbe l'esenzione dal pagamento del parcheggio negli stalli". Per la realizzazione dei parcheggi rosa, che saranno individuati in aree ancora da definire ma comunque vicine a siti di particolare interesse per questa categoria (come scuole, asili nido, negozi per l'infanzia), non verranno impiegate risorse comunali ma l'amministrazione può accedere a degli specifici fondi ministeriali, fino a 500 euro a stallo, per un importo di circa 75mila euro. Di parcheggi rosa si parla dal 2009. A ricordarlo il consigliere comunale Pd, Francesco Filipponi: «Nel 2009 con l'amministrazione comunale di centrosinistra ha detto venne istituito il Centro pari opportunità che lavorò su quella iniziativa e Terni fu tra le prime città in Italia a dotarsi di decine di parcheggi rosa. Nel corso del tempo non fu possibile proseguire in questa direzione».

Negli ultimi 15 anni la questione è stata portata diverse volte in consiglio comunale. Nel 2013 la proposta fu bocciata e l'allora assessore Bencivenga spiegò che «anche volendo prevedere aree di sosta riservate alle mamme», l'amministrazione comunale aveva «verificato che queste non sono contemplate dal Codice della strada che stabilisce con esattezza le categorie veicolari per le quali è prevista la riserva degli stalli di sosta» aggiungendo che la realizzazione di stalli rosa in contrasto con il Codice della strada, che prevede per la segnaletica orizzontale solo i colori bianco, azzurro, giallo, e giallo alternato con il nero, avrebbe potuto configurare danno erariale per la realizzazione di segnaletica non conforme. Nel 2021, sotto l'amministrazione Latini, il Movimento 5 stelle tornò alla carica con la proposta sostenendo che l'iniziativa si fondava "esclusivamente sulla responsabilità e nel senso civico dei cittadini, invitati a rispettare i soggetti beneficiari dei parcheggi riservati". Sempre in quell'anno, fu approvato un aggiornamento all'articolo 188 Codice della strada che introdusse il permesso rosa per i parcheggi per le donne in gravidanza o con figli fino a 2 anni e nuove sanzioni in caso di violazioni. Ora l'istituzione di nuovi parcheggi rosa a Terni "vuole essere - come si legge nell'atto di indirizzo - un progetto di mobilità solidale e sostenibile e di prevenzione per la salute delle donne e per il/la nascituro/a" e rappresenta per "agevolare neomamme e donne in dolce attesa nei loro spostamenti". Gli stalli rosa quindi "pur non rappresentando un obbligo, vanno intesi come un importante gesto di civiltà e correttezza". L'auspicio manifestato in consiglio è che ora l'amministrazione dia concretezza all'atto di indirizzo.
 

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