«L'ospedale di Orvieto per il momento resta no-Covid». Il commissario Usl Umbria 2 De Fino attiva però l'area grigia

«L'ospedale di Orvieto per il momento resta no-Covid». Il commissario Usl Umbria 2 De Fino attiva però l'area grigia
di Monica Riccio
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Lunedì 26 Ottobre 2020, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 16:11

"L'ospedale di Orvieto, per il momento, resta no-Covid". E' quanto dichiarato dal commissario straordinario della Usl Umbria 2, Massimo De Fino, durante la conferenza stampa indetta dalla giunta regionale nella mattina di lunedì 26 ottobre per fare il punto sulla situazione degli ospedali umbri in relazione alla situazione di emergenza per Covid-19. 

"A Orvieto, però - ha dichiarato tuttavia De Fino - abbiamo già disposto nuovamente l'attivazione dell'area grigia da 4 posti.

Li abbiamo già occupati tutti ma - ha spiegato il commissario Usl - già stamani due pazienti sono stati trasferiti in direzione dell'Ospedale di Foligno e nel pomeriggio contiamo di fare altrettanto con gli altri due, trasferendoli o a Foligno o a Terni."

L'area grigia era stata attivata a Orvieto anche nella prima fase dell'emergenza della pandemia da Covid-19, si tratta di un mini-reparto in cui vengono ricoverati i pazienti in attesa di esito del tampone ma che non possono restare a casa perché già bisognosi di interventi sanitari o di particolare osservazione. In caso di positività dichiarata i pazienti vengono poi trasferiti negli ospedali Covid della regione, in caso di negatività e di bisogno di ospedalizzazione vengono avviati al ricovero in reparto.

Nella prima fase dell'emergenza fu poi necessario far diventare il "Santa Maria della Stella" ospedale-Covid mettendo a disposizione il reparto di terapia intensiva, con 5 posti letto, per i pazienti positivi. "Al momento questo non è necessario - ha spiegato De Fino - attiveremo Orvieto come Covid solo se l'emergenza ne richiederà l'utilizzo".

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