L'attacco della Ternana adesso può far male a chiunque

Lo slogan video del bomber Raimondo che trova l'intesa con Gaston Pereiro ma anche il ritorno di Zuberek, i rossoverdi crescono davanti, contro il Parna iniziativa benefica congiunta

L'attacco della Ternana adesso può far male a chiunque
di Paolo Grassi
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Venerdì 1 Marzo 2024, 00:03

Una difesa registrata, sistemata e ora meno avvezza a prendere gol con facilità, ma anche un attacco in netto miglioramento e con tutti i suoi interpreti in un momento di crescita. Alla Ternana, in vista della volata verso la salvezza, proprio il reparto avanzato può dare un valore aggiunto in termini di efficacia e incisività. Arriva al Liberati la capolista Parma e la partita non è per niente facile, ma la vittoria di martedì sera fa ora crescere l'ottimismo. E così, diventa un motto lo slogan pronunciato dopo quella partita proprio da un attaccante, il bomber Antonio Raimondo, nel video diffuso dai canali ufficiali della società, nel quale lui dice: «Succede solo se ci credi». Proprio per crederci, Palermo ha dato un'indicazione nuova, non di poco conto. L'indicazione è che adesso sembra finalmente funzionare l'intesa tra Gaston Pereiro e lo stesso Raimondo. Proprio questa intesa ha contribuito all'impresa del Barbera. Il primo gol, ne è un esempio. Ma il fantasista di Montevideo e il goleador di Ravenna si sono integrati bene anche in altre situazioni.

Adesso, l'allenatore Roberto Breda ha più soluzioni anche in avanti. Perché, poi, ci sono pur sempre gli esperti Andrea Favilli e Federico Dionisi che restano potenziali co-titolari, così come Filippo Distefano resta prezioso quando c'è bisogno delle sue folate offensive, di suoi attacchi alle profondità, del suo cambio di passo nel ritmo delle manovre offensive e anche dei suoi gol. Adesso, si va anche verso una primavera di abbondanza. La buona notizia, infatti, è data dal ritorno in gruppo di Jan Zuberek. L'attaccante si è rivisto insieme agli altri dopo un mese e mezzo in cui si è dovuto fermare per un problema sul quale la Ternana calcio e lo staff medico hanno sempre tenuto una linea di grande discrezione. In ogni modo, questo problema è superato e il giovane polacco, dopo che pochi giorni fa si era rivisto in campo ad allenarsi a parte, è finalmente tornato a lavorare con gli altri.

Probabilmente non sarà ancora pronto per la partita, ma può essere un altro valore aggiunto per il reparto offensivo nelle settimane a venire. Arrivato in prestito dall'Inter a gennaio, fino a qui era stato in panchina contro Cittadella e Venezia e aveva giocato un pezzo di partita a Bari, facendo comunque vedere di essere fatto di una buona pasta soprattutto sul piano della grinta e della combattività.

Zuberek, comunque, non è il solo ad essere tornato a lavorare in gruppo. Ieri, oltre al suo, Breda ha accolto pure il ritorno di Costantino Favasuli, a meno di venti giorni dall'intervento chirurgico all'appendice. Uno come lui, serve come il pane per dare un cambio a Tiago Casasola sulla fascia destra, dove l'argentino ha giocato da titolare 25 delle 27 gare di campionato. In vista della partita con il Parma di domani, le notizie dall'infermeria parlano di un fastidio muscolare per Lorenzo Lucchesi e del solito lavoro personalizzato per Federico Viviani e Ange N'Guessan. In rifinitura, ultimi esperimenti di Breda in vista della formazione da schierare, tra conferme e altri possibili avvicendamenti. Altro impegno proibitivo, ma ora c'è lo slogan di Raimondo: «Succede solo se ci credi». E la Ternana, ci crede.

Ternana e Parma per Flavia

Quando la solidarietà va oltre i colori e le sfide. La Ternana, per la partita di sabato 2 marzo, mette in atto un'iniziativa per raccogliere fondi in sostegno di Flavia, una ragazza di 13 anni di Terni affetta da una malattia genetica rara. Il Parma, avversario di turno, decide di aderire e contribuire, anche inventandosi una "scappatoia" grafica. Al Liberati, i calciatori della Ternana scenderanno in campo con una maglia speciale. Sopra al petto, il logo dell'associazione chiamata "Progetto Flavia Odv" e fondata per aiutare questa ragazza. Poi, quelle stesse maglie verranno vendute all'asta, sulla piattaforma denominata Charity stars, proprio perché il ricavato vada in favore della ricerca contro la malattia dalla quale è affetta la ragazza. Oltre alle maglie della partita, andranno in vendita anche la fascia del capitano autografata e il pallone con gli autografi dei calciatori rossoverdi. Il Parma ha deciso di aderire e anche i Ducali metteranno qualcosa all'asta. Quattro loro maglie di gioco, infatti, conterranno internamente (fuori non è possibile per esigenze grafiche contrattuali) il logo dell'associazione. Un elemento che le renderà uniche e le porterà ad essere messe in vendita. Tra l'altro, pure il Parma, oltre alle quattro maglie, mette all'asta la fascia da capitano autografata e il pallone firmato dai calciatori.

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