Il ternano Lorenzo Pegoraro pronto per il Campionato italiano gran turismo sprint: correrà con la Lamborghini Huracan

Il ternano Lorenzo Pegoraro pronto per il Campionato italiano gran turismo sprint: correrà con la Lamborghini Huracan
di Riccardo Marcelli
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Sabato 16 Aprile 2022, 13:34

«Il Campionato italiano gran turismo è la serie A italiana dell’automobilismo. I migliori piloti passano tutti da questa formula».

Il conto alla rovescia è cominciato. Il 24 aprile, infatti, prenderà il via a Monza Il campionato italiano Gran turismo sprint che vedrà ai nastri di partenza pure il pilota ternano Lorenzo Pegoraro. Trentuno anni, da oltre dieci ha acceso la passione per la pista, percorrendo un trend di crescita che lo vede competere in quella che rappresenta una delle formule maggiormente competitive in Italia, con automobili ufficiali che intendono sempre fare bella figura. Anche quest’anno gareggerà  a bordo della Lamborghini Huracan super trofeo del team Best Lap del Team principal Maurizio Pitorri.

«Si comincia da Monza –evidenzia Lorenzo Pegoraro- la mia specialità è quella Sprint. L’obiettivo di questa stagione è migliorare quanto di buono realizzato nella scorsa stagione quando un incidente mi ha penalizzato quando ero in testa alla classifica del campionato».

Il campionato si svolge in quattro gran premi, oltre quello di Monza previsti anche a Misano, 5 giugno, Imola 4 settembre e Mugello 23 ottobre. Per ogni evento è prevista la disputa di due gare della durata massima di 50 minuti, più un giro ciascuna. Ad organizzare l’Aci sport.

«La voglia di riprovarci c’è –prosegue Lorenzo- anche se la concorrenza è sempre agguerrita. Quest’anno è arrivato nel mio equipaggio Gianluca Carbone, un pilota di esperienza che deve prendere confidenza con la Lamborghini visto che è la prima volta che la guida».

Come nasce la passione per le corse automobilistiche? «Provengo da una famiglia di concessionari di automobili, mio nonno ha corso pure la Mille Miglia.

Ce l’ho praticamente nel Dna anche se rispetto ad altri piloti ho cominciato piuttosto tardi anche se ho percorso un cammino costante di crescita».

Cosa serve per coltivare questa passione: «Prima di tutto è necessario essere competitivi e questo si deve coltivare quotidianamente. Ogni giorno effettuo almeno un’ora di esercizi fisici per tenermi in forma. Generalmente durante la pausa pranzo dal lavoro. Ormai sono entrato in piena sintonia con questo stile di vita che è come farsi la doccia la mattina quando uno si alza. Poi quando posso si va in pista o magari anche in kart. Ci sono dei costi da sostenere e di conseguenza ogni anno è necessario trovare sponsor che sostengano questo sport che comunque regala tante soddisfazioni». Quale la più grande? «Ogni volta che si ha la certezza di ricominciare una stagione salendo a bordo di un’automobile. Perché significa aver lavorato bene insieme a tutte le persone del team. Tra l’altro con quello attuale mi trovo in piena sintonia essendo arrivato alla quarta stagione consecutiva>. Gioie ma anche dolori?

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