Il tecnico della Ternana, Lucarelli: "Sbagliato fermare a novembre anche la serie B se ai Mondiali andassero solo pochi calciatori cadetti"

Il tecnico della Ternana, Lucarelli: "Sbagliato fermare a novembre anche la serie B se ai Mondiali andassero solo pochi calciatori cadetti"
di Paolo Grassi
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Venerdì 8 Aprile 2022, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 19:40

Calcio fermo da metà novembre fino a Natale per i Mondiali in Qatar. Vale per la serie A e vale anche per la serie B. Ma l'allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, esprime dubbi sulla decisione. Il tecnico della squadra rossoverde, che è una delle formazioni impegnate proprio nel campionato cadetto, auspica una riflessione e una mappatura di quanti calciatori delle rose della seconda divisione italiana saranno impegnati ai Mondiali con le loro Nazionali e decidere solo in base a quello se sospendere o meno anche la B. "Non so se cambierà qualcosa - dice Lucarelli - con il fatto che l'Italia non andrà ai Mondiali. Ma al di là di questo, sarebbe forse opportuno andare a vedere quanti giocatori di serie B andranno in Qatar. Perché se dovesse essere uno, o dovessero essere pochi, o comunque un numero insignificante, probabilmente non sarebbe giusto fermare a novembre un movimento intero per uno o due mesi. Io mi auguro che la Lega di serie B faccia anche la conta di quanti giocatori, tesserati per i vari club cadetti, saranno impegnati nel campionato del mondo. Per poi prendere, collettivamente e per gli interessi di tutto il campionato e non negli interessi di una squadra sola, la decisione più giusta". Lucarelli spiega ancora: "Credo che il mercato si chiuderà il 31 agosto e che, di conseguenza, il primo settembre le rose della serie B saranno delineate e si saprà quali e quanti giocatori parteciperanno ai Mondiali. Sulla base di quello, spero che si faccia una riflessione". Resta, tuttavia, una soluzione difficile, visto che i calendari, con tutte le date, dovranno essere per forza fatti in estate. "Se si va con la logica con la quale si fermano per gli impegni delle Nazionali sia la serie A che la serie B - dice comunque Cristiano Lucarelli -  non ci sono chances. Ma sarebbe molto più giusto fare realmente una mappatura e portare chi dovrà prendere una decisione a valutare se è il caso o no di fermare pure la serie B. Pensate che è stato fatto un protocollo covid in cui se manca il 35% dei giocatori a disposizione si può rinviare la partita. E allora, se mancano solo 2 o 3 giocatori si può giocare. Ecco, magari, una valutazione, facciamola".

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