Il Gubbio alza la voce anche a Pesaro: terza vittoria di fila e quarto posto

Il finale di Vis Pesaro-Gubbio
di Massimo Boccucci
3 Minuti di Lettura
Sabato 3 Febbraio 2024, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 09:00

PESARO Non si ferma più questo Gubbio delle meraviglie che gioca, segna, diverte e sale momentaneamente al quarto posto trovando sul campo della Vis la conferma di un periodo straordinario per Braglia che infila la terza vittoria consecutiva con 19 punti in 7 giornate e quattro successi esterni di fila.

Al Benelli si consuma larga parte della partita nei primi otto minuti, tra il vantaggio del Pesaro, che perde dopo 9 gare, e la rimonta imperiosa. Scintille in avvio quando Pucciarelli dal limite con un tiro velenoso costringe Greco, alla terza partita da titolare, a volare sotto la traversa per deviare angolo, da dove Di Paola mette in area dove in anticipo sul primo palo c’è Karlsson che di testa batte il portiere (prova a togliere la palla da dentro ma la palla aveva già varcato la linea: l’arbitro convalida su segnalazione del guardalinee).

Il Gubbio pareggia subito con la complicità del portiere biancorosso: cross dalla destra di Corsinelli e in area c'è Di Massimo che svetta indisturbato schiacciando in porta centralmente. Neri si fa sorprendere facendo passare dietro le gambe per riprenderla quando è entrata.

Passa poco e arriva anche il sorpasso con Di Massimo che da destra entra in area e mette in mezzo una palla respinta malamente da Neri, così a rimorchio ne approfitta Spina che anticipa tutti e in scivolata di destro segna a porta vuota.

La partita resta apertissima, ci sono giocate e situazioni che esaltano soprattutto i portieri con tante occasioni che potrebbero cambiare ancora il punteggio in un duello a viso apertissimo.

Nella ripresa il Gubbio la chiude dopo un’azione in velocità: Bumbu da sinistra manda un filtrante per Spina che triangola verso Di Massimo, il quale arriva e di sinistro piazza il tris.

Il finale riserva altre emozioni, con Peixoto che prova a riaprirla con un tiro di sinistro dal limite che sfiora il palo, quindi è Udoh che con un diagonale impegna il portiere in tuffo.

Non trovano spazio gli ultimi arrivati Calabrese e Desogus, mentre la vera novità tra le scelte di Braglia è la maglia da titolare per Bernardotto che fa al meglio la sua parte.

Vis Pesaro (4-3-1-2): F. Neri 5; Ceccacci 5.5 (1' st Peixoto 6), Rossoni 5.5 (18' st G.M. Neri 5.5), Zagnoni 5.5, Mattioli 6; Nina 5.5 (1' st Iervolino 5.5), Di Paola 6, Rossetti 6 (32' st Molina 6); Pucciarelli 6.5 (1' st Mamona 6); Nicastro 5.5, Karlsson 6.5. A disp.: Mariani, Polverino, Pecile, Loru, Valdifiori, Gulli, Kemayou, Obi. All.: Banchieri 5.5

Gubbio (4-3-2-1): Greco 6; Corsinelli 6.5, Tozzuolo 6, Signorini 6, Mercadante 6; Mercati 6 (34' st Dimarco 6), Casolari 7 (17' st Chierico 6), Bumbu 6.5 (27' st Rosaia 6); Spina 6.5 (17' st Brambilla 6), Di Massimo 7; Bernardotto 7 (34' st Udoh 6). A disp.: Vettorel, Calabrese, Morelli, Pirrello, Guerrini, Desogus. All.: Braglia 7

Arbitro: Mastrodomenico di Matera 6

Reti: 3' pt Karlsson, 5' pt Di Massimo, 9' pt Spina, 12’ st Di Massimo

Note: spettatori 1.248, di cui 138 ospiti. Espulso il tecnico Banchieri (42’ pt) per proteste. Ammoniti: Casolari, Rossoni, Iervolino, Di Massimo. Angoli: 6-4 per il Gubbio. Recupero: 2'-5'.

© RIPRODUZIONE RISERVATA