Terni. Il flop delle multe riscosse dal Comune di Terni: incassati 700 mila euro rispetto ai 5 milioni dovuti . Intanto, sta per essere installato un nuovo autovelox

Terni. Il flop delle multe riscosse dal Comune di Terni: incassati 700 mila euro rispetto ai 5 milioni dovuti . Intanto, sta per essere installato un nuovo autovelox
di Corso Viola di Campalto
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Venerdì 1 Marzo 2024, 08:41

Terni I ternani non pagano le multe, mettendo a serio rischio il bilancio del Comune. A dirlo il sindaco Stefano Bandecchi, a ribadirlo il Siope, il "Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici", con numeri che sentenziano come Terni sia una delle città il cui volume di incassi è fra i più bassi d'Italia. Nel 2023 sono entrati nelle casse di Palazzo Spada poco più di 700 mila euro a fronte di una previsione prossima a cinque milioni. Un vero e proprio record negativo, dopo Terni vengono soltanto una manciata di altri Comuni come Iglesias, Fermo, Gorizia, Agrigento fino all'ultima in classifica: Vibo Valentia. Da gennaio a dicembre dello scorso anno, il Comune di Terni dai "proventi da multe e sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada a carico delle famiglie" ha infatti incassato circa 720 mila euro. I dati del Siope poi danno un altro numero significativo, la percentuale di incasso è scesa di oltre il 47 per cento rispetto all'anno precedente.

Il sindaco Stefano Bandecchi ha affrontato più volte la questione, anche durante il Consiglio comunale, snocciolando i dati nel 2022, su 6 milioni di multe emesse ogni anno a Terni, solo un milione e centomila euro sono state effettivamente pagate. Ma nel 2023 è andata ancora peggio con meno 400 mila euro: «Molti cittadini - ha detto il primo cittadino - sembrano essersi abituati a non pagare e ho notato che circa 23 milioni di multe sono scaduti nel tempo e quindi diventati inesigibili, una situazione che ha un impatto significativo sulla capacità del Comune di gestire il bilancio».
Un problema, soprattutto a fronte del "peso" che le violazioni al codice della strada dovrebbero avere sui conti di Palazzo Spada. Visto che le previsioni di incasso per il 2023 erano più rosee e avrebbero dovuto sfiorare, come dice Bandecchi e come è vergato nei bilanci di palazzo Spada, i cinque milioni di euro, così non è stato.
Intanto la giunta comunale tramite la delibera numero 166 dello scorso 23 novembre, proposta dallo stesso sindaco Stefano Bandecchi, torna alla carica e riporta testualmente che «sulla base delle somme accertate a titolo di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada negli esercizi precedenti e delle indicazioni del dirigente della direzione polizia locale mobilità Palazzo Spada prevede di elevare sanzioni per 7.395.000 nel 2024 e per lo stesso importo nei successivi 2025 e 2026». «Un tesoretto da circa 22 milioni di euro che verrà in parte utilizzato - spiega ancora il sindaco Bandecchi - per l'assunzione di nuovi vigili urbani». Sempre che finalmente i ternani tornino a pagare quanto dovuto.
Nel frattempo arriva un nuovo autovelox, pronto a rimpinguare le casse comunali, verrà attivato infatti entro la fine di aprile il sistema di controllo delle velocità medie (tutor) ed istantanee (autovelox) dei veicoli lungo la strada Valnerina, nei pressi della Cascata delle Marmore dove c'è stato un grave incidente stradale nelquale ha perso la vita Manuel Galeazzi un anno fa.
 

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