Sabato all'Afterlife torna Anastasio
con Luci da labbra. All'Urban ospite
top-secret. Sarà l'ultimo concerto?

Sabato all'Afterlife torna Anastasio con Luci da labbra. All'Urban ospite top-secret. Sarà l'ultimo concerto?
di Michele Bellucci
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Mercoledì 24 Febbraio 2021, 10:14

PERUGIA - Quella di sabato è una data significativa per tutti coloro che lavorano nel settore della musica e anche per chi semplicemente apprezza ascoltare concerti. Il 27 febbraio di un anno fa si procedeva infatti alle prime chiusure dei locali che propongono musica dal vivo provocando l’annullamento di circa 15.000 eventi. Dodici mesi dopo quei palchi torneranno a vivere, tutti contemporaneamente nella stessa serata, grazie alla manifestazione L’Ultimo Concerto?. Sono oltre 130 live club e centinaia gli artisti che hanno deciso di aderire, dai Subsonica a Manuel Agnelli, passando per Brunori SAS, I Ministri, Pinguini tattici nucleari, Marlene Kuntz, Zen Circus e moltissimi altri. Gli eventi saranno trasmessi in streaming gratuito, alle ore 21.00 sul sito ultimoconcerto.it e anche da Perugia partiranno due grandi live: «Sul nostro palco salirà una band molto amata - anticipa Andrea Orlandi dell'Urban Club - ma non possiamo svelare di più. Trovo molto importante questa iniziativa e abbiamo accettato subito con piacere quando ce l’hanno proposta. È stata una bella occasione per fare rete ed è stata enorme la disponibilità di agenzie e artisti nel mettersi a disposizione per sostenerla. Ho notato con piacere che L’Ultimo Concerto? ha scosso anche l’anima di chi frequentava questi luoghi, non solo di quelli come noi che vivono questa situazione drammatica anche a livello imprenditoriale. Si vede che a tante persone manca davvero l’andare a vedere un concerto».

Già ufficializzato chi accenderà nuovamente gli amplificatori all’Afterlife di Balanzano: «Siamo molto felici che ci sarà Anastasio - spiega Daniele Giraldi, il direttore artistico - che si è proposto di venire perché è molto legato al nostro Club.

Quando venne la prima volta da noi si era fatto male giocando a calcetto in spiaggia e aveva la schiena bloccata. Mio padre, che è medico dello sport, lo rimise in piedi al volo e, dato che la pandemia ha fatto saltare il concerto che avrebbe dovuto fare, ci teneva particolarmente ad essere al nostro fianco. Inoltre ci saranno i Luci da labbra, che si esibiranno in rappresentanza del territorio: ci sembra giusto dare importanza anche agli artisti locali e magari meno noti al grande pubblico». «Abbiamo aderito con vero piacere all’iniziativa - spiegano dal Club - perché finalmente il nostro mondo è riuscito a fare quadrato con grande compattezza. In questi mesi è stato impiegato impropriamente e in maniera quasi “dispregiativa” da parte dei mass media il termine “movida” facendo ricadere, o volendo dare ad intendere, che la grossa parte della colpa della diffusione della pandemia stia nel nostro settore, nonostante i live club siano chiusi da marzo 2020. Di sicuro qualcuno dovrà rispondere a questo quesito: l’ultimo concerto c’è già stato o ci sarà la possibilità di rivederne ancora uno prima che i locali siano portati al collasso finanziario e all’ovvia forzata chiusura?».

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