Terni, l'arrivo dei giganti
i piccoli negozi del centro
«Per noi sarà il colpo di grazia»

Gianluca Munzi di "Terni al centro"
di Aurora Provantini
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Martedì 20 Luglio 2021, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 16:04

«Ci risiamo. Poco prima che scoppiasse la pandemia abbiamo assistito all'inaugurazione di Cospea Village e alla nascita del supermercato Emi a pochi metri l'uno dall'altro. Abbiamo chiesto al sindaco Latini di definire al più presto un paino urbanistico del commercio che invece di prevedere nuove aperture presso i centri commerciali favorisse lo sviluppo dei negozi di prossimità. Ma non c'è stato verso: ancora oggi siamo spettatori del fiorire di grandi superfici di vendita tutt'attorno al centro storico, che è il cuore pulsante della città».
Gianluca Munzi, con due boutique in via Roma ed in rappresentanza dei commercianti del centro storico (è il presidente dell'associazione Terni al centro), lancia l'allarme: «In questo modo la nostra città muore, perché il suo cuore cessa di battere». E' tutto collegato per Munzi: «Un cuore che funziona fa funzionare tutto il resto». Paragona Terni ad un malato che va curato. «Per far ripartire l'economia si deve partire da qui, dal cuore di questa città - insiste - attraverso interventi di rigenerazione urbana concreti ed urgenti, perché il Coronavirus ci ha indeboliti tantissimo. D'altro canto rigenerare significa innovare».
E' certo che il rilancio della sua città passi attraverso strumenti di valorizzazione e promozione delle attività commerciali. «Per far si che questo accada è necessario individuare al più presto politiche adeguate, che non sono certo quelle che stanno portando a nuove aperture, che rappresentano per noi la mazzata finale».
 

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