In alcune situazioni era sufficiente lasciare temporaneamente l’auto in sosta che nell’arco di pochi minuti venivano asportate borse da donna, portafogli con all’interno contanti e carte di credito, con questi ultimi che venivano subito utilizzati per prelevare l’importo massimo consentito presso lo sportello bancomat più vicino. I furti su autovettura avvenivano soprattutto all’interno delle aree di servizio e nei parcheggi dei centri commerciali, indistintamente di giorno e di notte.
Oggetto di “visite” erano anche le abitazioni: in alcuni casi dopo aver forzato gli infissi e approfittando dell’assenza dei proprietari il malvivente rovistava camera per camera, cassetto per cassetto, asportando non solo i gioielli, ma anche televisori a led di grandi dimensioni. Ulteriore obiettivi di questo disegno criminoso erano gli esercizi pubblici, con una condotta che era sempre la medesima: mediante la forzatura degli infissi il malvivente si introduceva nei negozi asportando dalla cassa i contanti e le monete; in un episodio avvenuto all’interno di un distributore il delinquente dopo aver forzato un erogatore di banconote si impossessava addirittura di circa 4mila euro.
I militari della Stazione di Corciano dopo aver raccolto le denunce dei cittadini e attraverso un’attività investigativa fatta di riscontri e pedinamenti sono riusciti ad identificare l’autore: un italiano 44enne residente a Corciano che è stato colpito da un’ordinanza di misura cautelare in carcere dal G.I.P. del Tribunale di Perugia che concordava integralmente con le risultanza investigative dei carabinieri, evidenziando come l’uomo eleggeva il furto e la commissione di reati contro il patrimonio a vero e proprio stile quotidiano di vita. Mercoledì sono scattate le manette, l’uomo dovrà scontare la misura cautelare presso il carcere di Capanne.
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