Doccia fredda in Forza Italia
Brizzi: «Ecco perché lascio»

Federico Brizzi
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Lunedì 1 Ottobre 2018, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 15:24

Il consigliere comunale di Forza Italia, Federico Brizzi, lascia Forza Italia e annuncia il passaggio nel Gruppo misto. La decisione è stata ufficializzata questa mattina. Ancora non si conoscno le ragioni della scelta presa dal consigliere Brizzi. In casa azzurra proseguono gli scossoni. Dopo il caso Federighi, il capogruppo di FI costretto a lasciar il Consiglio per efffetto della Severino (al suo posto è entrata Valeria D'Acunzo), arriva un'altra brutta tegola. Il gruppo di Forza Italiai in Consiglio passa così da quattro componenti a tre, di cui uno è il presidente del Consiglio comunale, Francesco Maria Ferranti, gli altri sono la capogruppo Lucia Dominici e la consigliere Valeria D'Acunzo.

Ecco le motivazioni di Brizzi.
«Questa decisione - scrive Brizzi in una nota - rappresenta per me una scelta tanto dolorosa quanto non più rinviabile. Forza Italia infatti è il partito con il quale ho iniziato la mia militanza politica, ma negli ultimi anni a livello locale, Forza Italia ha subito una profonda metamorfosi, perdendo ogni riferimento ideale e trasformandosi in un organismo puramente funzionale alle aspettative di carriera di pochi. Tutto ciò - prosegue brizzi - non appartiene alla mia storia politica e personale. In questi lunghi e faticosi dieci anni da consigliere di opposizione ho inteso la mia attività esclusivamente al servizio della comunità, in particolare di quell’elettorato che avvertiva l’esigenza di un cambiamento rispetto alla necessità di una amministrazione comunale efficiente, aperta a tutta la comunità ternana e non solo agli appartenenti a una determinata fazione politica, al bisogno di trasparenza, di apertura al resto del Paese andando al di la della sudditanza politica e amministrativa con la Regione dell’Umbria. Rinnovo ovviamente la mia appartenenza politica all’area di centrodestra cittadina, ma interpreterò la mia azione amministrativa con una attività di pungolo e sollecitazione continua per il sindaco e la sua Giunta avendo come riferimento primario il superiore interesse dei cittadini e della nostra città. La mia storia politica è caratterizzata dalla moderazione, dall’ascolto di tutti coloro che hanno istanze e bisogni, ma anche dalla fermezza nel respingere situazioni paludose, incentrate su visioni utilitaristiche e di sistema. La mia azione amministrativa continuerà ad essere incentrata sui temi della cultura come risorsa anche economica per la città, sul turismo come integrazione al reddito cittadino, sulla cultura quale espressione collettiva e non di pochi raccomandati, sull’ambiente quale elemento essenziale per ridare sicurezze e prospettive alla nostra comunità. Su questi temi - conclude Brizzi - non guarderò il colore delle proposte, non terrò conto del timore di scomodare i potentati cittadini, ma agirò nell’interesse della comunità, dando rappresentanza a quegli elettori che anche nell’ultima tornata politica hanno voluto sostenere l’attività politica di un consigliere comunale che si batte per un centrodestra vicino agli interessi generali della comunità e lontano dalle convenienze personali».

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