PERUGIA - «Curare il verde e abbellire il quartiere? Lo facciamo da anni senza concorsi e per conto nostro». Così, postando diverse foto di angoli curati alla faccia del degrado, Progetto Fontivegge risponde sui social alle polemiche e ricorda la linea dell'associazione impegnata da anni per la riqualificazione e la sicurezza della zona.
«Nel corso di questi anni – prosegue il post -, i detrattori hanno accusato Progetto Fontivegge di veicolare, attraverso le nostre sacrosante denunce, un'immagine negativa del quartiere danneggiandone la reputazione e l'attrattività. Additati come “sceriffi”, è facile supporre che tra i predicatori del politicamente corretto vi sia chi ci ritiene cavernicoli insensibili rispetto a temi come il decoro dell'arredo urbano e la sostenibilità. Non abbiamo mai cercato autocelebrazioni sui social ma, per una volta, vogliamo mostrarvi come curiamo le nostre pertinenze. Senza concorsi e senza sponsor».
«Negli ultimi anni – chiarisce Andrea Fais, membro di Pf - abbiamo spesso osservato un fenomeno di polarizzazione dell'opinione dei residenti, divisi tra chi giustamente chiede sicurezza e chi ritiene fondamentale coordinare azioni mirate di riqualificazione dal basso.