Foligno, taglio della Tari del 20% per i negozi nelle vie dove ci sono i cantieri stradali

Un cantiere a Foligno
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Agosto 2023, 08:30

FOLIGNO - Taglio del 20% sull’annualità della Tari. È quanto ha disposto la giunta comunale, guidata dal sindaco Stefano Zuccarini, per dare sostegno alle attività interessate dai cantieri d’intervento nelle aree a ridosso del centro storico. La scelta, che nelle prossime ore approderà in commissione consiliare e successivamente in consiglio comunale, ha preso le mosse da un ragionamento avviato tra commercianti di via Nazario Sauro e il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Riccardo Meloni. Quest’ultimo s’è fatto portatore in giunta tanto dell’esito del confronto quanto dlele richieste avanzate dai titolari delle attività. A spiegare di cosa si tratta è lo stesso vicesindaco Meloni interpellato sul punto da Il Messaggero. “Con il sindaco in prima linea – dice Meloni – e insieme ai colleghi di Giunta abbiamo deciso di andare ad intervenire dando un sostegno. Si è deciso di procedere al taglio del 20% della Tari per l’annualità. Una misura che andrà in favore di quelle attività che hanno subito o saranno interessate dai disagi dovuti alla presenza dei cantieri in via dei Mille, via Nazario Sauro, via Oberdan, via Pietro Gori. La pratica ora seguirà – ricorda ancora Meloni – il previsto iter amministrativo. Poi chi aderirà dovrà presentare apposita domanda e quindi si procederà, dopo le previste verifiche del caso, con l’erogazione – conclude - del sostegno”. La vicenda, come detto, aveva preso le mosse a fine luglio a seguito di un summit tra i commercianti di via Nazario Sauro, il vicesidnaco Meloni e il presidente di Confcommercio Aldo Amoni.

In quella sede erano state analizzate e approfondite le problematiche vissute dalle attività in conseguenza dei cantieri. All’epoca i titolari delle attività avevano lamentato la carenza di informazione sulla data di avvio delle opere e sulla loro durata. Situazione che, se nota, avrebbe permesso ai commercianti di valutare le chiusura temporanea delle attività evitando così tanto i mancati incassi quanto il dover sostenere spese per le utenze che, con i locali senza clienti, si potevano per molti versi evitare. Per questo è stato chiesto di valutare la possibilità di un rimborso che possa coprire in tutto o in parte i mancati guadagni patiti in questa fase. “I cantieri – aveva detto Meloni in quell’incontro – si potevano fare in maniera diversa intervenendo su tratti più brevi? Certamente, ma ciò avrebbe dilatato la durata delle opere. Perché si è partiti in questa fase? Perché le scuola sono chiuse e non ci sono impegni legati ai grandi eventi come la Quintana. I ristori? Mi sono preso l’impegno di verificare con gli uffici comunali competenti la percorribilità di questa eventualità e, in caso di fattibilità, le modalità attraverso le quali andrà applicata”. La verifica è stata fatta e la scelta percorribile è caduta sul taglio della Tari pari ad un 20% sull’annualità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA